La tutela sociale nel mercato

• Autore: Gian Guido Balandi
• Pagine: 53-67

Gian Guido Balandi

La tutela sociale nel mercato*

S: 1. Lo stato dell’arte. - 1.1. Sintetico prof‌ilo della legislazione. - 1.2. …della giurisprud enza

di legittimità e di Corte costituzionale. - 1.3. …la contrattazione collettiva. E qualche conclusio-

ne. - 2. Per un sistema integrato di sostegno nel mercato del lavoro.

1. La verif‌ica dello stato dell’arte quanto alla tutela sociale nel mercato del lavoro è

un’operazione per più versi impervia. In primo luogo per la più volte lamentata – ma

mai abbastanza deprecata – formazione alluvionale1 della legislazione in materia. Questa

è stata a sua volta generatrice – come è ovvio - di una giurisprudenza anch’essa non pri-

va di dif‌f‌icoltà e di contraddizioni. La contrattazione collettiva inf‌ine, ha cercato di

adempiere ad una, peraltro meritevole, opera di “tappabuchi”, rimediando ove possibile

alle numerose aporie e ai vistosi def‌icit di protezione. Su tutto questo ha indagato il

gruppo ferrarese della ricerca, i materiali2 elaborati dal quale sono alla base di questa

relazione; le dif‌f‌icoltà ricognitive sono peraltro attenuate dalla non scarsa letteratura

formatasi in materia recentemente3.

1.1. Il prof‌ilo legislativo conserva tuttora ben salde le proprie radici nella normativa

degli anni ’30 per quanto riguarda l’assicurazione disoccupazione, istituto dal quale an-

che altri qui presi in considerazione sono gemmati: i sussidi straordinari, i trattamenti

speciali e l’indennità di mobilità. Anche la Cassa integrazione non si è ancora liberata di

alcune normative risalenti all’immediato dopoguerra (1945 e 1947).

Qui mi limiterò a tracciare alcuni itinerari evolutivi che appaiono particolarmente

signif‌icativi. Il primo riguarda l’ampliamento dell’area soggettiva della tutela; in propo-

sito si possono distinguere due periodi: il primo che potremmo def‌inire di espansione

lineare, cui fa seguito una cesura sistematica. Nel corso di circa un quarto di secolo, tra

il 1949 e il 1975 si susseguono alcune inclusioni nell’assicurazione contro la disoccupa-

zione (Ad) di lavoratori in precedenza esclusi o non presi esplicitamente in considerazio-

* Relazione al convegno La stabilità come valore e come problema (Genova, 13-14 aprile 2007) nel quale sono

stati presentati i risultati della ricerca PRIN 2004 “Sviluppo dell’occupazione e tutela del posto di lavoro. La

conciliazione possibile tra f‌lessibilità e stabilità” (PRIN 2004), coordinata da Maria Vittoria Ballestrero, l’autore

è stato coordinatore dell’ unità ferrarese della ricerca.

1 Come ho avuto altrove occasione di precisare, quasi più nel senso di conseguenza di un alluvione che non

per progressiva sedimentazione.

2 Si vedano le schede «Gli strumenti di tutela del reddito» pubblicati insieme agli atri materiali della ricerca

nel sito http://www.mercatoeconcorrenza.unige.it/conv04-2007.htm, nonché le relazioni presentate da

Sara Cazzanti e Alessandra Fontana al convegno Stabilità del posto di lavoro e f‌lessibilità: alla ricerca di una

possibile conciliazione (Rovigo 24, 25.2.2006) organizzato nel quadro della stessa ricerca e pubblicate in

Lavoro e diritto (Cazzanti 2007, Fontana A. 2007)

3 In particolare, tra i molti contributi, Bozzao 2005, Garofalo 2005, Lagala 2005, Renga 2006; AA.VV.

2002.