La lunga marcia verso la privatizzazione

• Autore: Alessandro Garilli
• Pagine: 401-413

Alessandro Garilli

La lunga marcia verso la privatizzazione

S: 1. Premessa. - 2. Il dibattito dottrinale alle origini del diritto del lavoro. - 3. Il consolidamento

della pubblicizzazione. - 4. Iperprotezione e separazione dalla politica. - 5. Funzionalizzazione e Co-

stituzione. - 6. I sintomi di cedimento del sistema. - 7. Il fallimento della legge quadro.

1. Il rapporto di lavoro alle dipendenze dello Stato e degli enti pubblici (o sinteti-

camente delle pubbliche amministrazioni) ha avuto nell’ordinamento italiano una storia

tormentata1 vuoi sotto il prof‌ilo della disciplina normativa di regolazione, vuoi sotto

quello direttamente correlato del nesso tra potere politico di governo e attività ammini-

strativa e di gestione dei servizi pubblici. Il problema centrale, sempre presente nella

scienza dell’amministrazione, riguarda la conf‌igurazione di un modello che sia in grado

di coniugare l’ef‌f‌icienza con l’imparzialità, secondo una formula oggi consacrata nell’art.

97 Cost.: la prevalenza del primo o del secondo aggettivo qualif‌icativo ha condizionato

anche le scelte sulla natura giuridica del rapporto e sul riconoscimento dei diritti sinda-

cali2. Infatti, l’ef‌f‌icienza implica un modello gestionale della p.a. improntato a criteri di

produttività analoghi a quelli che ispirano le scelte organizzative dell’impresa privata;

mentre il concetto di imparzialità sottolinea l’estraneità o comunque l’indipendenza

dell’amministrazione dall’esecutivo e la sua sottoposizione al solo corpo politico rappre-

sentativo, che con leggi la regola e la controlla assicurando il rispetto della volontà po-

polare3. E così nel primo caso la disciplina del rapporto si modella su quella che regola il

lavoro nell’impresa, e quindi l’ordinamento tende alla costruzione di un sistema unitario

retto dal diritto privato; nel secondo, si prospetta un’entità radicalmente diversa, gover-

nata dal principio di legalità degli atti con cui si provvede all’amministrazione del perso-

nale e perciò retta dal diritto pubblico4.

Quest’ultimo modello ha per oltre un secolo prevalso sul primo non senza ripensa-

menti critici e contaminazioni, specie nella sua ultima fase. Solo con la legge delega n.

421 del 1992 prende avvio una radicale svolta che conduce alla privatizzazione e con-

trattualizzazione del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. E non solo

il rapporto di lavoro, ma anche l’organizzazione del lavoro e parte di quella amministra-

tiva vengono af‌f‌idati al diritto privato e al contratto collettivo. Una valutazione di questo

processo, ancora in corso e i cui esiti non sono del tutto consolidati, non può prescinde-

re da un excursus storico della materia, rivolto a mettere in luce le ragioni e le critiche alla

storica divisione tra lavoro pubblico e lavoro privato.

1 Cfr. Melis 1996; Giannini 1970.

2 Sul dibattito relativo all’art. 97 Cost. cfr. Carlassare 1974, spec. 24 ss.; Cassese 1976, 48 ss.

3 Su questo prof‌ilo cfr. per tutti D’Orta 2000b, 375 ss.

4 C. D’Orta 2000a, 89 ss.