Dedica

• Autore: Gino Giugni
• Pagine: 27-27

L’antica amicizia che mi lega ad Edoardo Ghera non consente che nei volumi degli

scritti che i Colleghi hanno voluto dedicargli manchi un mio contributo. Sono, invero,

poche righe, ma per me – da tempo in quel periodo della vita in cui occorre fare bilanci

– dense di implicazioni emotive. Infatti Edoardo Ghera è stato a lungo al mio f‌ianco

durante il mio percorso accademico. Questo percorso comune cominciò negli anni ’60

quando la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari, su mia proposta, gli conferì

l’incarico di insegnamento. Qui, successivamente, ottenne la cattedra e mi aiutò a far

crescere quella che allora era la nidiata dei giovani baresi. Questo fecondo rapporto di

collaborazione si è rinnovato quando, qualche tempo dopo il mio trasferimento alla

Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza, mi raggiunse in questa Facoltà, a seguito della

sua permanenza napoletana. Il suo valore scientif‌ico è tale che lavorare con lui è stato

sempre prof‌icuo.

Ora, nella qualità di presidente del gruppo di amici ed allievi che ha promosso e

curato la raccolta degli scritti e a nome di tutti quelli che hanno voluto contribuire, ho

l’onore e il piacere di of‌frigli questi volumi e lo abbraccio con af‌fetto.

Gino Giugni

Per Edoardo Ghera