Parole non dicibili e diritto

AutoreCristina Romanò
Pagine307-313
CRISTINA ROMANÒ
PAROLE NON DICIBILI E DIRITTO*
S: 0. Dimensioni tacite del diritto. – 1. Atti “muti”. – 2. Norme “non det-
te”. – 3. Il fondamento “non dicibile” [imparlable] del diritto.
0. L’esperienza giuridica e la riflessione filosofica sui fenomeni normativi
evidenziano l’esistenza di “dimensioni tacite del diritto”1. Vi sono fenomeni
giuridici e metagiuridici, tra loro eterogenei, non costituiti da entità linguisti-
che, o non espressi, o non esprimibili attraverso la lingua del diritto. Essi
interagiscono con i fenomeni espressi a diversi livelli di astrazione della re-
altà giuridica. Individuo tre dimensioni tacite notevoli del diritto.
1. Una prima dimensione tacita del diritto opera a livello degli atti. Gli atti
giuridici compiuti tacitamente partecipano del “diritto muto”2 inteso come
* Il presente contributo approfondisce alcuni aspetti connessi al tema del “diritto muto”, in con-
tinuità con il percorso di ricerca da me intrapreso con la tesi di laurea: Crittotipi. Per una filosofia
del diritto muto, Università degli Studi di Bari, 2007, e con i miei precedenti contributi a questi
Annali: Fenomeni di diritto muto, in Ann. Fac. Giur. Tar., I, 2, Bari, 2008, pp. 348-357; Norme al di
fuori del linguaggio, in Ann. Fac. Giur. Tar., II, Bari, 2009, pp. 463-467.
1La dimensione tacita del diritto” è il titolo di un recente numero a cura di R. C dei
Quaderni del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Torino (Napoli,
2009). Parlo di “dimensioni tacite” del diritto per valorizzare l’eterogeneità dei fenomeni a cui mi
riferisco e la loro operatività a diversi livelli di complessità della realtà giuridica.
2 La locuzione ‘diritto muto’ si deve a R. S, Diritto muto, in Riv. Dir. Civ.,1993, pp. 697 e
ss.; Mute Law, in The American Journal of Comparative Law, 1995, pp. 455 e ss.; Antropologia
giuridica. Contributo ad una macrostoria del diritto, Bologna, 2007 (edizione francese: Antropolo-
gie juridique. Apport à une macro-histoire du droit, Paris, 2008); voce Diritto muto, in Digesto
delle Discipline Privatistiche, Sez. Civile, Aggiornamento, Torino, 2009, pp. 196 e ss.; Azione,
pensiero, parola nella creazione del diritto, in: Lingua e diritto. Livelli di analisi (a cura di J. V-
), Milano, 2010, pp. 21 e ss.. Il concetto di “diritto muto” ha ispirato parte delle ricerche sui
fondamenti cognitivi del diritto nell’àmbito del PRIN 2005 del Dipartimento di Scienze Giuridiche,
Università degli Studi di Torino: cfr. I fondamenti cognitivi del diritto (a cura di R. C),
Milano, 2008; La dimensione tacita del diritto (a cura di R. C), cit..

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT