Fattore etico e fattore economico nell'era del capitalismo globalizzato

AutoreAdriana Chirico
Pagine67-77
ADRIANA CHIRICO
FATTORE ETICO E FATTORE ECONOMICO
NELL’ERA DEL CAPITALISMO
GLOBALIZZATO
S: 1. L’etica funzionale all’economia: il contrasto delle idee. – 2. Dalla
“scelta razionale” all’opzione personalista.
1. Il neoliberismo della Scuola di Chicago, da Milton Friedman a George
Stigler1 a Gary Backer, ha teorizzato il divorzio tra economia ed etica, soste-
nendo la necessità economica dell’egoismo individuale, il cosiddetto istinto
animale, che porta ad arricchirsi senza limiti e con ogni mezzo a scapito degli
altri. In particolare Gary Backer è sostenitore della teoria secondo la quale la
sintesi tra l’etica e l’economia non è possibile perché l’economia e il merca-
to, nel caso riconoscessero al loro interno degli errori, sarebbero in grado di
gestirli e risolverli da soli2. Non c’è quindi necessità di regole che guidino
l’economia dall’esterno, che andrebbe a violare la libertà del mercato3. Di
1 Cfr. M. F, J. A. S, Il dollar. Storia monetaria degli Usa (1867-1960), UTET,
Torino, 1979; M. F, Manovre monetarie, Garzanti, Milano 1992; Id., Metodo, consumo e
moneta, Il Mulino, Bologna, 1996; M. M, Milton Friedman. Una biografia intellettuale,
Rubettino, Soveria Mannelli 2005; G. S – P. S, A Dialogue on the Proper Econo-
mic Role of the Stae. Select Papers, no. 7, University of Chicago Graduate School of Business,
Chicago 1963; G. S, The Economist as Preacher, and Other Essay, University Chicago
Press, Chicago 1982; Id., The Theory of Price, Macmillan, New York 1987 (4. ed.). La posizione di
Stigler assume particolare rilievo, nell’ambito della Scuola di Chicago, in relazione alla teoria eco-
nomica sulla regolamentazione, che attribuisce al potere esecutivo il compito di regolazione legisla-
tiva degli interessi dei gruppi e degli operatori economici; teoria fondata sulla corrispondenza tra
interesse pubblico e interesse degli uomini d’affari.
2 Cfr. G. J. B, The Economics of Discrimination, The University Chicago Press, Chicago
1957; Id., A Treatise on the Family, Harvard University Press, Cambridge 1991 (1. ed. 1981); Id.,
Human Capital, Columbia University Press, New York 1993 (1. ed. 1964); G. J. B – K. M.
M, Social Enviroment, Harvard University Press, Cambridge 2000.
3 La teorizzazione del principio dell’interesse privato degli operatori economici come fattore
necessario al benessere collettivo ha portato a condizionare l’atteggiarsi stesso del business man e
la sua visione della vita nella sola dimensione contabile; è quello che è stato definito il “Chicago
man”, l’uomo d’affari che, facendo il proprio interesse, fa anche quello della società, cfr. D. M-
F, Rationality for Economists, in Journal of Rosk and Uncertainty, 13, p. 46.

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