Fenomeni di diritto muto

AutoreCristina Romanò
Pagine349-357
SO M M A R I O : 1. È possibile eseguire regole che non si conoscono?. – 2. Alcuni crit-
totipi. – 2.1. Una nozione. – 2.2. Fenomeni in iure. – 2.3. Fenomeni de iure.
– 3. Diritto muto trascendentale.
1. Nella voce “Règle” della Encyclopedie Philosophique Univer-
selle, Jaques Henriot nega che si possano eseguire regole che non si
conoscono:
L’idée de règle implique celle de conscience […] jouer à un jeu dont on
ignorerait les règles est une idée absurde.
L’idea di regola implica quella di coscienza. Giocare a un gioco di cui si
ignorino le regole è un’ idea assurda1.
Qualche osservazione riguardo all’argomento di Henriot. Nell’ot-
tica dell’autore, il concetto di “conoscenza” [connaissance] e il con-
cetto di “coscienza” [conscience] si coimplicano: si è coscienti di
tutto quanto si conosce, si conosce tutto ciò di cui si è coscienti. Inol-
tre, l’essere coscienti di qualche cosa coincide, secondo Henriot, con
il “saper dire” qualche cosa2. Dunque: conoscere una regola, essere
coscienti di eseguire una regola, saper tradurre in parole il contenuto
di una regola sono congiuntamente o non sono. Coerentemente con
1 J. HE N R I O T , voce:Règle”, in Encyclopèdie philosophique universelle, Paris, 1990, 2208. La
traduzione è mia.
2 Ibidem.
CRISTINA ROMANÒ
FENOMENI DI DIRITTO MUTO

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