La Netiquette. Dall'etica della chiocciola alla creazione della norma

AutoreVincenzo Di Maggio
Pagine145-160
SO M M A R I O : Introduzione – 1. La vida es sueño1 – 1.1. L’atteggiamento consueto
davanti al mezzo informatico: la danza oscillatoria della fruizione dei dati e
del delirio di onnipotenza, tra ‘vetrine’ ed anonimato. - 2. La NETIQUETTE.
Il “recupero” dei valori morali nel cyberspazio. - 3. Un caso particolare: lo
spamming e l’avvocato. Tra Netiquette, deontologia e diritto positivo.
I motivi che possono rendere accattivante un intervento incentrato
sulla Netiquette sono, almeno, due:
1) il primo motivo è dettato dalla nostra “contestualità”: è, infatti,
ormai sin troppo evidente che viviamo nel pieno dell’ Età della
Comunicazione;
2) il secondo, correlato al primo, attiene alla consapevolezza che non
si possa prescindere in alcun modo dalla valutazione di quanto
“semplicemente” accade.
Esso è dato dalla necessità di studiare il mondo virtuale, parallelo
a quello reale; di carpirne appieno il suo modo di esprimersi, di ma-
nifestarsi; di comprendere al meglio il comune sentire di tutti coloro
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da PE D R O CA L D E R Ó N DE LA BAR C A , (1600-1681). Relativamente al rapporto tra “mondo virtuale”
     MO L L E R , J. BAR B E R A , in G. RI V A , M.T. ANG U E R A , B. K. WIE D E R H O L D e F.
MA N T O VA N I (Eds.) “Media Presence, Consciousness and Dreaming, From Communication to
Presence: Cognition, Emotions and Culture towards the Ultimate Communicative Experience.
Festschrift in honor of Luigi Anolli IOS Press, Amsterdam”, 2006, reperibile sul sito http://www.
emergingcommunication.com.
Gli A., in particolare, sostengono che «If a true state of “virtual reality” presence, indistin-
guishable from “physical” reality can be considered the ultimate communication experience, then
from an evolutionary perspective, dreaming can be understood as the most archetypal form of
virtual reality».
VINCENZO DI MAGGIO
LA NETIQUETTE.
DALL’ETICA DELLA CHIOCCIOLA
ALLA CREAZIONE DELLA NORMA
146 Annali della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto — Anno I – N. 2
i quali colgono, nel  , l’occasione per incontrarsi ed am-
pliare orizzonti e conoscenze.
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venzione, è divenuta – come è agevole arguire - sempre meno univoca.
A fronte di ciò, gli spazi di consacrazione normativa del mondo
virtuale si sono ampliati. Il diritto rivendica, invero, il compito di
disciplinare il mondo virtuale che, suo malgrado, corre ad una velo-
cità di gran lunga superiore a quella degli itinera legislativi.
Appare, dunque, imprescindibile rispondere ad alcuni interroga-
         
l’eticità dei comportamenti in rete e di trarre le inevitabili conse-
guenze sul piano giuridico:
esiste un’area di convergenza e di sintonia e quali rapporti inter-
corrono tra versione giuridica e versione virtuale del mondo?
esiste un’area di convergenza e di sintonia tra le varie possibili
versioni “giuridiche” del mondo formulate dai vari ordinamenti ?
1. Lo sviluppo delle tecnologie informatiche e, a fortiori, telemati-
che, per certi e chiari versi ha determinato il miglioramento della
qualità della vita dell’uomo; d’altro canto, prepara vischiose insidie.
Ex se –in effetti- è capace di alimentare, incoraggiare l’attuazione di
comportamenti illeciti o quanto meno eticamente sconvenienti.
Tali le premesse, ci siamo chiesti: «Qual è il ruolo delle tecnologie
       
della Comunicazione?».
Preliminarmente, va osservato come, con l’avvento e lo sviluppo
 “si sia venuto a creare
un nuovo spazio, o, se si preferisce, una nuova dimensione spaziale,
nell’ambito della quale, viene ad esplicarsi l’attività umana in tutte le
sue manifestazioni e rispetto al quale il medium informatico costitu-
isce un organon, vale a dire uno strumento di percezione e, al tempo
stesso, di creazione dello spazio medesimo; costituito dalle intera-
      
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della cibernetica) nonché dalle relazioni che vengono a stabilirsi
all’interno di esso: ciò che si suole denominare cyberspazio”2. Le
suggestioni proferite conducono ad antiche reminescenze. Fluiscono,
2 Il concetto di cyberspazio (inteso come l’ “ambiente interattivo virtuale sviluppato dai com-
puter”) di deve al “padre” della letteratura cyberpunk, vale a dire a W.GI B S O N , autore, nel 1984,
del celeberrimo romanzo “Neuromancer”. Cfr. P. VIRI LI O, ”, New

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