Ripartizione generale del fondo per le aree sottoutilizzate ai sensi dell'articolo 61 della legge n. 289/2002 - Periodo 2006-2009. (Deliberazione n. 2/06).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge n. 64 del 1° marzo 1986 di disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, di disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e norme per l'agevolazione delle attivita' produttive;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e in particolare l'art. 19, comma 5, che ha istituito un Fondo cui far affluire le disponibilita' di bilancio recate dalle predette leggi;

Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio dell'intervento ordinario nel Mezzogiorno;

Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito nella legge 8 agosto 1995, n. 341; il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641; il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio 1997, n. 135 e la legge 30 giugno 1998, n. 208, come da ultimo modificata in forza dell'art. 73 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, provvedimenti tutti intesi a finanziare, in conformita' a quanto previsto dal comma 5 dell'art. 119 della Costituzione, la realizzazione di interventi speciali e aggiuntivi diretti a promuovere nelle aree sottoutilizzate lo sviluppo economico, la coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri economici e sociali;

Viste le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001), 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002) che, oltre ad assicurare il rifinanziamento della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione dei suddetti interventi, hanno disposto in materia di autoimprenditorialita' e autoimpiego, credito di imposta per investimenti e credito di imposta per l'incremento dell'occupazione;

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive;

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, (finanziaria 2003) con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi speciali e aggiuntivi a finanziamento nazionale di cui sopra, sono identificati gli strumenti di intervento finanziabili con i Fondi in questione, si prevede che le amministrazioni riferiscano a questo comitato in ordine all'andamento degli strumenti e sono definite le procedure con cui questo comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, trasferisce risorse dall'uno all'altro Fondo, con i conseguenti effetti di bilancio;

Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003 n. 350 (finanziaria 2004), con il quale si stabilisce, al comma 129, l'utilizzo previa delibera di questo comitato, della dotazione del Fondo ex art. 61 della legge n. 289/2002 anche per il finanziamento aggiuntivo degli strumenti di incentivazione le cui risorse confluiscono nel Fondo ex art. 60 e si attribuisce a questo comitato la competenza a deliberare la diversa allocazione di risorse tra gli strumenti all'interno dei due Fondi. La medesima disposizione, al comma 130 lettera a), aggiunge, tra i criteri ispiratori dell'azione di riparto delle risorse, quello dell'accelerazione della spesa in conto capitale e stabilisce che le amministrazioni centrali e le regioni presentino a questo comitato i progetti per investimenti pubblici da finanziare, indicandone i risultati economico-sociali attesi e i cronoprogrammi di attivita' e di spesa, prescrivendo, altresi', che tali interventi siano attuati nell'ambito e secondo le procedure previste dagli accordi di programma quadro;

Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, recante disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale;

Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006) e, in particolare la tabella D, con la quale si destina al Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002 una dotazione aggiuntiva per gli anni 2006-2009 pari a 8.500 milioni di euro (100 milioni di euro per il 2006, 100 milioni di euro per il 2007 e 8.300 milioni di euro per il 2008) e si prevede altresi', a carico del medesimo Fondo, una dotazione aggiuntiva a favore della ricerca applicata, pari a 160 milioni di euro per il periodo 2006-2008 (10 per il 2006, 50 per il 2007 e 100 per il 2008);

Viste le riduzioni delle autorizzazioni di spesa del Fondo aree sottoutilizzate apportate con l'art. 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006) ed in particolare i commi:

114, con il quale e' stata disposta una riduzione dell'autorizzazione di spesa del Fondo aree sottoutilizzate pari a 282 milioni di euro, quale contributo di solidarieta' nazionale per l'anno 2006 a favore della regione Sicilia;

341, con il quale e' stata disposta una riduzione dell'autorizzazione di spesa del Fondo aree sottoutilizzate pari a 330 milioni di euro (30 milioni di euro per l'anno 2006, 60 milioni di euro per l'anno 2007, 60 milioni di euro per l'anno 2008 e 180 milioni di euro per l'anno 2009), allo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca avanzata nel campo delle biotecnologie, in coerenza con il punto 5.3.6 della delibera CIPE n. 35/2005;

430, con il quale e' stata disposta una riduzione dell'autorizzazione di spesa del Fondo aree sottoutilizzate pari a 150 milioni di euro per l'anno 2006, quale rifinanziamento del Fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 14, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;

Visto il decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito con...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT