CONCORSO (scad. 11 novembre 2005)

IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, contenente il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, contenente norme di esecuzione del Testo Unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077, concernente il riordino delle carriere degli impiegati civili dello Stato; Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, concernente il nuovo assetto retributivo funzionale del personale civile e militare dello Stato; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; Visto l'art. 26 della legge 10 febbraio 1989, n. 53; Visto l'art. 5 del decreto-legge 4 ottobre 1990, n. 276, convertito con modificazioni dalla legge 30 novembre 1990, n. 359; Visti la legge 15 dicembre 1990, n. 395, ed il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, sull'ordinamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni; Visto l'art. 124, ultimo comma del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, cosi' come modificato dall'art. 6, comma 2, del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 e, come richiamato dalla legge 1° febbraio 1989, n. 53 e di cui all'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 200, recante «Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo del Corpo di polizia penitenziaria»; Visto il decreto ministeriale 1 febbraio 2000, n. 50 recante norme per l'individuazione dei limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale del Corpo di polizia penitenziaria; Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 76; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2001, n. 146, recante «Adeguamento delle strutture degli organici dell'Amministrazione Penitenziaria e dell'Ufficio Centrale per la giustizia minorile, nonche' istituzioni dei ruoli direttivi ordinari e speciale del Corpo di polizia penitenziaria, a norma dell'articolo 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266 »; Visto l'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, riguardante il Testo Unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale del Trentino-Alto Adige ed il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, recante norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego, nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 104, recante norme di attuazione dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige in materia di disciplina transitoria dell'appartenenza ai gruppi linguistici; Ritenuto di dover riservare la quota di legge dei posti che si renderanno vacanti nella provincia di Bolzano ai candidati in possesso dell'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752; Vista la legge 28 dicembre 2000, n. 445 in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative; Visto l'art. 19 della legge 448/2001; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 6 settembre 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 221 del 22 settembre 2005 relativo all'autorizzazione di assunzione di personale a tempo indeterminato nelle pubbliche amministrazioni in deroga al divieto di assunzioni tra le quali n. 180 unita' nel Corpo di polizia penitenziaria; Ritenuto di dovere bandire, nelle more della pubblicazione del suddetto schema di D.P.R., un concorso pubblico per esami riservato al personale in ferma breve reclutato a mente dell'art. 2, comma 3, lettera b), della legge 18 giugno 1999, n. 186 che abbia gia' ultimato, ovvero ultimera' entro il 30 dicembre 2005, la ferma triennale senza demerito, per la copertura di posti vacanti nella qualifica iniziale del ruolo degli agenti ed assistenti del Corpo di polizia penitenziaria femminile pari a complessive n. 108 unita'; Visto il P.C.D. del 4 novembre 2003, con il quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 16, comma 5, de decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, sono stati individuati i provvedimenti che fanno capo alla diretta responsabilita' gestionale del Direttore Generale del personale e della formazione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Considerato che rientra nella competenza del Direttore Generale del personale e della formazione la firma degli atti relativi alle procedure concorsuali emanate dall'Amministrazione Penitenziaria; Decreta: Art. 1. Posti disponibili per l'assunzione 1. E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami a n. 108 posti di allievo agente di polizia penitenziaria femminile, riservato al personale in ferma breve reclutato a mente dell'art. 2, comma 3, lettera b), della legge 18 giugno 1999, n. 186 che abbia gia' ultimato ovvero ultimera' entro il 30 dicembre 2005 la ferma triennale senza demerito. 2. Numero due posti sono riservati, subordinatamente al possesso degli altri requisiti, alle candidate che abbiano conseguito l'attestato di cui all'art. 4 del decreto del Presidente...

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