Definizione delle caratteristiche del sistema

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@8.1. Modello di architettura del sistema

I due modelli architetturali di base discussi nel seguito prevedono:

  1. informazione gestionale distribuita, informazione professionale centralizzata, entrambe visibili all'esterno mediante un unico punto di accesso, con interfaccia uniforme per tutti gli utenti del sistema.

  2. informazione centralizzata, sia gestionale che professionale, con interfaccia unica per tutti gli utenti.

    La prima ipotesi (vedi Figura 8.1) prevede che l'informazione gestionale risieda là dove viene generata e prevalentemente utilizzata. Prevede altresì che l'archivio dei provvedimenti sia centralizzato e, conseguentemente, tutti gli accessi a tale archivio avvengano attraverso un unico server di comunicazione. L'ipotesi richiede l'installazione di componenti software aggiuntive nelle sedi periferiche con conseguente maggiore impegno del personale addetto ai sistemi; tale difficoltà può essere in parte superata con componenti software affidabili e stabili. L'unificazione delle interfacce, in modo che segreterie e magistrati abbiano accesso alle medesime maschere, appare vantaggioso anche dal punto di vista del controllo dei diritti di accesso e dei costi e tempi di realizzazione.

    Essa offre il vantaggio di permettere alle segreterie dei TAR di collegarsi al proprio Web server mediante LAN ad almeno 10Mbits, permettendo sessioni interattive efficienti. Si deve considerare che, se si afferma la trasmissione di ricorsi in formato elettronico, la massa di dati trasmessi può diventare consistente (10Mb a fascicolo).

    La seconda ipotesi prevede la concentrazione degli archivi gestionali e dei provvedimenti (di primo e secondo grado) presso il CdS con interfaccia di accesso ai dati omogenea per tutte le informazioni (gestionali e provvedimenti) e per tutti gli utenti (magistrati e amministrativi) come sinteticamente illustrato nella Figura 8.2.

    Presso i TAR sarebbero installate le postazioni di lavoro fisse, collegate tra loro in rete locale oltre a limitate funzioni di servizio locale quali:

    - computer server,

    - server di stampa,

    - server di comunicazione. Page 178

    [FIGURA NON È INCLUSA]

    Figura 8.2 - Ipotesi con informazione centralizzata Page 179

    Le due ipotesi sono duali e prevedono entrambe, a regime, un notevole impegno delle linee di trasmissione.

    La prima offre un accesso veloce ed economico alle informazioni gestionali da parte delle segreterie (la LAN locale) mentre impegna le linee della intranet per le informazioni dirette agli avvocati ed ai magistrati, che potranno crescere col tempo al crescere dei documenti in linea.

    La seconda, con i server vicino al punto di accesso esterno, offre un migliore accesso alle informazioni dirette agli avvocati ed ai magistrati, ma impegna le linee dell'intranet con il traffico diretto verso le segreterie, sicuramente abbastanza elevato fin dall'inizio e destinato a crescere con il crescere di documenti in linea.

    L'ipotesi di concentrare tutti i sistemi informatici, escluse le stazioni utenti dei TAR, al CdS permette di risolvere alcuni problemi gestionali, legati alla disponibilità di personale informatico qualificato. In questa ipotesi è necessario fin da subito prevedere un impegno di linee telefoniche elevato.

    In quest'ultima ipotesi è opportuno prevedere la possibilità di rivedere l'architettura del sistema in base all'esperienza d'uso del nuovo sistema informativo.

    @8.2. Architettura dei singoli sistemi

    @@8.2.1. Ambiente elaborativo

    I server devono operare in ambiente Windows NT in linea con la scelta già operata dall'amministrazione. L'ambiente software deve prevedere la possibilità di gestire sia dati strutturati che testi; per questo devono poter essere utilizzati diversi ambienti integrati. Deve essere inoltre previsto un ambiente Web integrato con quello di gestione degli archivi.

    Caratteristiche del Web Server

    È necessario che il Web server possa gestire pagine XML. Questo requisito è, attualmente, fortemente selettivo, ma si pone la necessità di utilizzare pagine XML.

    Dovrà essere previsto un ambiente software che interfacci le applicazioni ed il Web server (middleware).

    @@8.2.2. Software applicativo

    L'ambiente applicativo è opportuno che sia ad oggetti distribuiti.

    I servizi applicativi da realizzare sono quelli individuati nel capitolo 6 e precisamente:

    - procedure di gestione dei registri e monitoraggio dello stato dei ricorsi,

    - gestione documentale,

    - banca dati dei provvedimenti, Page 180

    - ambiente di lavoro cooperativo per l'attività giurisdizionale del CdS e dei TAR,

    - sistema di workflow per l'attività consultiva del CdS.

    È opportuno prevedere l'uso di sistemi commerciali, che di base offrono un ampio set di funzionalità già implementate, e limitare lo sviluppo di software ad hoc.

    Procedure di gestione dei registri e monitoraggio dello stato dei ricorsi

    Le procedure gestionali dovranno esse basate su un RDB la cui struttura si basi su una modellazione concettuale quale quella riportata nel capitolo 6, eventualmente integrata e perfezionata.

    Il CdS ed i TAR utilizzano attualmente RDBMS Oracle v 8, riconosciuto come uno dei prodotti di punta sul mercato e su di esso hanno formato i propri tecnici. Appare ragionevole pertanto porre come...

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