La pirateria quale evento esonerativo della responsabilità del vettore marittimo

AutoreSergio Prete
Pagine181-189
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SERGIO PRETE
Professore a contratto di diritto della navigazione
II Facoltà di Economia - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
LA PIRATERIA QUALE EVENTO ESONERATIVO DELLA
RESPONSABILITÀ DEL VETTORE MARITTIMO
SOMMARIO:1. La responsabilità del vettore marittimo. - 2. I “pericoli eccettuati”
o “excepted perils”. - 3. La Pirateria quale “pericolo eccettuato”. - 4. I pe-
ricoli eccettuati innominati.
1. La responsabilità del vettore marittimo
La disciplina legale della responsabilità del vettore presuppone,
come naturale premessa, l’indicazione degli obblighi gravanti sul
vettore; questi, prima dell’inizio del viaggio, deve usare la normale
diligenza perché la nave sia apprestata in stato di navigabilità e
convenientemente armata ed equipaggiata; la nave non deve essere
soltanto predisposta alla navigazione (seaworthiness), ma anche al
trasporto (cargo- worthiness), nel senso che il vettore deve curare
che le stive, le camere refrigeranti, quelle frigorifere e le altre parti
della nave destinate alla caricazione, siano in buono stato per il ri-
cevimento, la conservazione e il trasporto delle merci1.
La responsabilità del vettore marittimo di cose è regolata, oltre
che dalla normativa generale del codice della navigazione, da quel-
la speciale delle Regole de L’Aja-Visby.
Il regime della responsabilità soggettiva del vettore marittimo
di cose per colpa presunta comporta che una volta provata la sussi-
stenza del danno e la circostanza che lo stesso si è verificato nel pe-
1 Art. 421 cod. nav. ed art. 3, n. 1, Regole de L’Aja-Visby.

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