L'efficacia delle decisioni straniere nel regolamento comunitario sulle procedure di insolvenza

• Autore: F. Persano
• Pagine: 215-224

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L’ef‌f‌icacia delle decisioni straniere

nel regolamento comunitario

sulle procedure di insolvenza

S: 1. Brevi cenni introduttivi in merito alla disciplina comunitaria in materia di insolvenza

transfrontaliera: obiettivi, base giuridica, criteri di distribuzione della competenza internazionale. –

2. Il principio dell’automatico riconoscimento della decisione di apertura di una procedura di insol-

venza di cui all’art. 16 del regolamento (CE) n. 1346/2000. – 3. L’esecuzione delle decisioni di cui

all’art. 25 del regolamento: exequatur e rinvio agli articoli da 31 a 51 della Convenzione di Bruxelles

concernente la competenza giurisdizionale e l’esecuzione delle decisioni in materia civile. – 4. Segue:

la “palese contrarietà” all’ordine pubblico come unica condizione ostativa a riconoscimento ed ese-

cuzione delle decisioni concorsuali ricomprese nell’àmbito di applicazione del regolamento.

1. Sulla base degli artt. 61, lett. c) e 67, par. 1, del Trattato che istituisce la Comunità

europea, si è adottato il regolamento (CE) n. 1346/20001 del 29 maggio 2000, entrato

* Ricercatore di Diritto internazionale, Università degli Studi di Bergamo.

1 Per un commento al regolamento, pubblicato in GUCE L 160 del 30 giugno 2000, cfr. L. F,

Il regolamento comunitario sulle procedure di insolvenza: competenza internazionale, legge applicabile e riconosci-

mento delle decisioni straniere, in Rivista di diritto processuale, 2001, p. 677 ss.; G. P, Il regolamento (CE)

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di riforma urgente della legge fallimentare, in Il Fallimento, 2003, p. 237 ss.; P. D C, Giurisdizione, rico-

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