DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 maggio 2007, n. 89 - Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248

Coming into Force25 Luglio 2007
Published date10 Luglio 2007
ELIhttp://www.normattiva.it/eli/id/2007/07/10/007G0104/CONSOLIDATED/20171212
Enactment Date14 Maggio 2007
Official Gazette PublicationGU n.158 del 10-07-2007
Articoli
Art 1.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;

Visto l'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Visti gli articoli da 190 a 195 della legge 22 aprile 1941, n. 633;

Visto l'articolo 1, commi da 59 a 70, del decreto-legge 23 ottobre

1996, n. 545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 650;

Visto l'articolo 12 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visti gli articoli 3 e 4 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368;

Visto il decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3, e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 2 e 3;

Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492, e successive modificazioni;

Visti gli articoli da 52 a 54 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Visto l'articolo 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto l'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137;

Visti gli articoli 8, 13 e 17 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, e successive modificazioni, recante disposizioni per la riforma della disciplina in materia di attivita' cinematografiche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173;

Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali in data 27 settembre 2004, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'8 ottobre 2004, recante, tra l'altro, disposizioni per la composizione e le modalita' di organizzazione e di funzionamento della commissione per la cinematografia e relative sottocommissioni e sezioni e della giuria per i premi di qualita';

Visto l'articolo 2 del decreto-legge 26 aprile 2005, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2005, n. 109;

Visto l'articolo 1 del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233;

Visto l'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;

Visto l'articolo 1, comma 58, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 dicembre 2006;

Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi, in via interlocutoria, nell'adunanza del 5 febbraio 2007 ed in via definitiva nell'adunanza del 16 aprile 2007;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 maggio 2007;

Sulla proposta del Ministro per i beni e le attivita' culturali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione e con il Ministro per l'attuazione del programma di Governo; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1. Consulta per lo spettacolo

  1. Il Comitato per i problemi dello spettacolo gia' istituito dall'articolo 1, comma 67, del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 650, e successive modificazioni, acquisisce la denominazione di Consulta per lo spettacolo. La Consulta svolge funzioni di consulenza e verifica in ordine alla elaborazione ed attuazione delle politiche di settore ed in particolare con riferimento alla predisposizione di indirizzi e di criteri generali relativi alla destinazione delle risorse statali per il sostegno alle attivita' dello spettacolo.

  2. La Consulta e' divisa in cinque sezioni rispettivamente competenti per la musica, la danza, la prosa, il cinema, le attivita' circensi e lo spettacolo viaggiante.

  3. La Consulta e' nominata con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, che la presiede, ed e' composta da non piu' di sette componenti per ciascuna sezione. Il Ministro puo' delegare alla presidenza un Sottosegretario di Stato.

  4. Ai lavori della Consulta partecipano i titolari degli uffici dirigenziali di prima fascia del Ministero competenti nel settore dello spettacolo. Possono partecipare ai lavori il Capo di gabinetto ed il Capo dell'ufficio legislativo del Ministero medesimo. La partecipazione ai lavori di tutti i predetti soggetti avviene alla sola attivita' istruttoria, a titolo di supporto tecnico, senza diritto di voto e senza diritto a compenso ne' a trattamenti di missione o gettoni di presenza.

  5. Con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali sono stabiliti il numero dei componenti di ciascuna sezione, le modalita' di convocazione e funzionamento, nonche' le modalita' di designazione dei componenti da parte dei sindacati, delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative e da parte della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Art 1.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto l'articolo 87, quinto comma, della Costituzione;

Visto l'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Visti gli articoli da 190 a 195 della legge 22 aprile 1941, n. 633;

Visto l'articolo 1, commi da 59 a 70, del decreto-legge 23 ottobre

1996, n. 545, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 650;

Visto l'articolo 12 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visti gli articoli 3 e 4 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368;

Visto il decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3, e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 2 e 3;

Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1998, n. 492, e successive modificazioni;

Visti gli articoli da 52 a 54 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;

Visto l'articolo 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto l'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137;

Visti gli articoli 8, 13 e 17 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, e successive modificazioni, recante disposizioni per la riforma della disciplina in materia di attivita' cinematografiche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173;

Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali in data 27 settembre 2004, e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'8 ottobre 2004...

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