CONCORSO (scad. 23 dicembre 2004)

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 10 aprile 1954, n. 113, concernente lo stato degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 12 novembre 1955, n. 1137, concernente l'avanzamento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente l'unificazione e il riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito dell'Amministrazione della Difesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, concernente la riforma strutturale delle Forze armate, a norma dell'art. 1, comma 1, lettere a), d), ed h) della legge 18 dicembre 1995, n. 549; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 28 giugno 2000, n. 216, dalla legge 29 marzo 2001, n. 86 e dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215; Visto il decreto ministeriale 12 giugno 1999, n. 245, recante il regolamento che disciplina il corso superiore di Stato Maggiore interforze; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2003, n. 64, recante il regolamento che disciplina la scuola di guerra dell'esercito; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2004);

Decreta:

Art. 1.

Posti a concorso

E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione di tre Capitani in servizio permanente effettivo appartenenti al ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito alla frequenza della 2a sessione del 132° corso di Stato Maggiore per l'anno 2005. I Capitani che superino il corso di Stato Maggiore sono iscritti nel corrispondente ruolo normale ai sensi e secondo le modalita' di cui all'art. 30, comma 6, del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490.

Art. 2.

Requisiti di partecipazione

Sono ammessi a partecipare al concorso i Capitani del ruolo speciale delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell'Esercito che siano in possesso dei seguenti requisiti: 2.a) non aver superato il trentottesimo anno di eta'; 2.b) aver conseguito il diploma di laurea; 2.c) aver espletato i periodi di comando o di attribuzioni specifiche o di servizio prescritti ai fini dell'avanzamento per i pari grado del corrispondente ruolo normale; 2.d) aver riportato, nell'ultimo triennio, una qualifica non inferiore ad «eccellente» e, nell'ultimo biennio, non essere stati destinatari di provvedimenti di natura disciplinare e non avere pendenze di carattere penale; 2.e) non essere destinatari di provvedimenti di collocamento in aspettativa riferibile a qualsiasi motivo per una durata non inferiore a sessanta giorni; 2.f) non essere transitati nel ruolo speciale ai sensi dell'art. 25, commi 3 e 6, del decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490; I requisiti di ammissione di cui al comma 1 devono essere posseduti, a pena di inammissibilita', alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.

Art. 3.

Presentazione delle domande, termini e modalita'

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice secondo lo schema riportato nell'Allegato «A», dovranno essere presentate al Comando del Reparto od Ente presso il quale l'interessato presta servizio ed intestate al Ministero della difesa Direzione Generale per il Personale Militare, II Reparto, 4a Divisione stato giuridico, avanzamento e contenzioso ufficiali, 1ª Sezione, Roma. A pena di irricevibilita', le domande di ammissione per la frequenza della 2a sessione del corso dovranno essere presentate entro il termine perentorio del 31 dicembre 2004. Il concorrente, consapevole delle conseguenze che, ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, possono derivare da atti falsi e da dichiarazioni mendaci, dovra' dichiarare nella domanda: 3.a) grado, cognome e nome; 3.b) data, luogo di nascita, codice fiscale; 3.c) stato civile; 3.d) possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1 del presente decreto; 3.e) reparto di appartenenza; 3.f) possesso dei titoli che assumono efficacia concorsuale e che rientrano nella tipologia definita nel successivo art. 6 ad eccezione di quelli risultanti dalla documentazione caratteristica e matricolare che verranno acquisiti d'ufficio. Il concorrente dovra' apporre in calce alla domanda la propria firma, a pena di irricevibilita'.

Art. 4.

Istruttoria della domanda e documentazione d'ufficio

I Comandi di reparto/ente competenti a ricevere le domande, dovranno per ciascun interessato: 4.a) curare la completezza e la conformita' materiale e la regolarita' formale della domanda; 4.b) certificarne la data di presentazione apponendo, negli appositi spazi, il timbro dell'ente/reparto, la data, il numero di protocollo ed il visto del Comandante; 4.c) curare la redazione della documentazione caratteristica che deve recare nel frontespizio, come termine, la...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT