CONCORSO (scad. 11 agosto 2004)

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - ISPETTORATO CENTRALE REPRESSIONE FRODI CONCORSO 11 agosto 2004 Concorso pubblico, per esami, a dieci posti di operatore tecnico di laboratorio - area funzionale B - posizione economica B2 L'ISPETTORE GENERALE CAPO Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha previsto l'istituzione dell'Ispettorato centrale repressione frodi presso il Ministero dell'agricoltura e foreste per l'esercizio, tra l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; Visto il decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, convertito, con modificazioni, nella legge 9 marzo 2001, n. 49, ed in particolare l'art. 3, comma 3, il quale statuisce che l'Ispettorato centrale repressione frodi e' posto alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e forestali, ed opera con organico proprio ed autonomia organizzativa ed amministrativa e costituisce un autonomo centro di responsabilita' di spesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2002, n. 278, recante ´Rideterminazione della dotazione organica del personale appartenente alle aree funzionali dell'Ispettorato centrale repressione frodiª; Visto il decreto 13 febbraio 2003, n. 44, recante ´Regolamento di riorganizzazione della struttura operativa dell'Ispettorato centrale repressione frodiª, con il quale, ai sensi dell'art. 2 della legge 19 gennaio 2001, n. 3, e' stato emanato il regolamento di riorganizzazione della struttura operativa dell'Ispettorato centrale repressione frodi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 ottobre 2003 di ripartizione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai profili professionali, con riferimento alla sede centrale ed alle sedi periferiche dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 35, relativo al reclutamento di personale; Viste le norme di contrattazione collettiva nazionale vigenti nel comparto Ministeri; Visto l'accordo con le organizzazioni sindacali relativo all'ordinamento professionale dell'Ispettorato centrale repressione frodi sottoscritto in data 20 settembre 2001 e successive modifiche apportate con accordo sottoscritto il 4 dicembre 2003; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, concernente le norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante ´Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo donna nel lavoroª e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti dei portatori di handicap; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi, cosi' come modificate dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, recante norme sull'unificazione ed il riordinamento dei ruoli, normali, speciali e di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica; Vista la legge del 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, ed in particolare l'art. 16; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale ed, in particolare, l'art. 18, comma 6; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, contenente disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante ´Codice in materia di protezione dei dati personaliª; Vista la legge 27 marzo 2004, n. 77, recante ´Disposizioni urgenti concernenti i settori dell'agricoltura e della pescaª ed in particolare l'art. 2-bis, con il quale l'organico dell'Ispettorato centrale repressione frodi e' stato aumentato di duecentotrentanove unita' complessive, delle quali dieci appartenenti alla posizione economica B2,ed il successivo art. 2-ter, con il quale l'Ispettorato medesimo e' stato autorizzato ad assumere le predette unita' di personale, in deroga al divieto di cui all'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni e al divieto di cui all'art. 3, comma 53, della legge 24 dicembre 2003, n. 350; Vista la nota n. 42946 dell'11 maggio 2004, con la quale l'Ispettorato centrale repressione frodi ha comunicato, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio P.P.A., l'intendimento di avviare procedure di reclutamento del personale dall'esterno per complessivi ventinove posti delle posizioni economiche B2 e C2, qualora non vi sia personale da trasferire secondo procedure di mobilita' ai sensi della legge 16 gennaio 2003, n. 3; Vista la nota n. 3929/9 del 1∞ luglio 2004, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - Ufficio P.P.A. - Servizio mobilita', ha comunicato di non avere allo stato personale da assegnare ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, per la qualifica di operatore tecnico di laboratorio, area B, posizione economica B2; Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all'indizione, tra gli altri, di un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di dieci unita', da inquadrare, in prova, nel profilo professionale di operatore tecnico di laboratorio, area funzionale B, posizione economica B2; Decreta: Art. 1. Posti messi a concorso E' indetto un concorso pubblico, per esami, a complessivi 10 posti nel profilo professionale di operatore tecnico di laboratorio, area funzionale B, posizione economica B2, nell'organico dell'Ispettorato centrale repressione frodi - Ministero delle politiche agricole e forestali, da destinarsi presso i laboratori del medesimo Ispettorato. L'Ispettorato centrale repressione frodi si riserva la facolta' di procedere alla variazione dei posti banditi, in ragione di sopravvenute esigenze organizzative e di servizio. Art. 2. Riserve di posti Sono previste le riserve di posti indicate dall'art. 40, comma 2, della legge 20 settembre 1980, n. 574, dall'art. 18 comma 6 del decreto...

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