ERRATA-CORRIGE

MINISTERO DELLA DIFESA

CONCORSO 30 agosto 2002

Concorsi per l'ammissione di cinquecentoquattro giovani ai corsi allievi ufficiali di complemento per il conseguimento della nomina a sottotenente di complemento nelle Armi e nel Corpo di amministrazione e di commissariato.

IL DIRETTORE GENERALE per il personale militare

Vista la legge 10 aprile 1954, n. 113, sullo stato degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive modificazioni; Vista la legge 18 dicembre 1964, n. 1414, sul reclutamento degli ufficiali dell'Esercito e successive modificazioni; Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente l'unificazione e il riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e del'Aeronautica e successive modificazioni; Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, contenente norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Esercito; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Ministro della difesa 11 febbraio 1988, n. 62, che approva il regolamento concernente i criteri e le modalita' per l'arruolamento degli ufficiali di complemento nonche', la durata dei corsi allievi ufficiali di complemento delle tre Forze armate e successive modificazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo o di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla cittadinanza; Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603, concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito dell'Amministrazione della difesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni; Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Ministro della difesa 28 marzo 1997, che ha ridotto a quattordici mesi la ferma di leva per gli ufficiali di complemento; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 28 novembre 1997, n. 464, concernente la riforma strutturale delle Forze armate, a norma dell'art. 1, comma 1, lettere a), b) ed h), della legge 28 dicembre 1995, n. 549; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490, concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali e successive modificazioni; Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente nuove norme in materia di obiezione di coscienza; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente disposizioni in materia di imposta di bollo; Visto il decreto del Ministro della difesa 22 aprile 1999, n. 188, concernente il regolamento recante norme per l'individuazione dei limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi per il reclutamento del personale dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica; Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile, la quale, tra l'altro, demanda ad un decreto ministeriale la definizione annuale delle aliquote, dei ruoli, dei corpi, delle categorie, delle specialita' e delle specializzazioni di ciascuna Forza armata in cui ha luogo il reclutamento di personale femminile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2000, n. 116, recante modificazioni al sopracitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Esercito; Visto il decreto ministeriale 4 luglio 2002, emanato in applicazione dell'art. 1, comma 6, della sopracitata legge 20 ottobre 1999, n. 380, che non prevede per l'anno 2003 partecipazione di personale femminile ai concorsi per l'ammissione ai corsi per allievi ufficiali di complemento dell'Esercito; Visto il decreto del Ministro della difesa 4 aprile 2000, n. 114, emanato in applicazione dell'art. 1, comma 5, della piu' volte citata legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita'; Vista la direttiva tecnica in data 19 aprile 2000 della Direzione generale della sanita' militare, emanata per l'applicazione dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114; Vista la direttiva in data 19 aprile 2000 della Direzione generale della sanita' militare per delineare il profilo sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Decreta:

Art. 1.

Posti a concorso

  1. Sono indetti per l'anno 2003 concorsi per l'ammissione di cinquecentoquattro giovani ai sottonotati corsi allievi ufficiali di complemento (A.U.C.) per il conseguimento della nomina a sottotenente di complemento delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni, Arma dei trasporti e materiali, Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito, con il numero di posti e con le date di inizio a fianco di ciascun corso indicati: 190 corso: 126 posti, incorporazione 8 gennaio 2003; 191 corso: 126 posti, incorporazione 2 aprile 2003; 192 corso: 126 posti, incorporazione 2 luglio 2003; 193 corso: 126 posti, incorporazione 1 ottobre 2003. 2. Il numero dei posti disponibili per ciascun corso potra' subire modificazioni fino alla data di approvazione della relativa graduatoria di merito, qualora fosse necessario soddisfare esigenze della Forza armata connesse alla consistenza dei ruoli degli ufficiali di complemento. 3. Ai sensi dell'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 11 febbraio 1988, n. 62, citato nelle premesse, il Ministero della difesa ha facolta' di sopprimere qualsiasi corso indetto con il presente decreto e di trasferire giovani da un corso all'altro.

    Art. 2.

    R e q u i s i t i

  2. Potranno concorrere a domanda per l'ammissione ai corsi A.U.C. di cui al presente decreto i giovani non ancora sottoposti alla visita di leva, i militari in congedo illimitato provvisorio, i militari alle armi e i militari che abbiano gia' soddisfatto agli obblighi di leva o che si trovino, comunque, in congedo illimitato e che: a) siano in possesso della cittadinanza italiana; b) godano dei diritti civili e politici; c) compiano il diciottesimo anno d'eta' alla data di prevista incorporazione del corso, e non abbiano compiuto il trentasettesimo alla data del 31 dicembre 2003, se aspiranti al 190, 191 e 192 corso, ovvero alla data del 31 dicembre 2004, se aspiranti al 193 corso; d) abbiano, se minorenni, il consenso dei genitori o del genitore esercente legittimamente l'esclusiva podesta' o del tutore, a partecipare al concorso (modello di atto di assenso in allegato C, che costituisce parte integrante del presente decreto); e) siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito a seguito di frequenza di un corso di studi quadriennale o quinquennale, o titolo di studio superiore. L'accertamento della validita' dei titoli di studio ai fini della partecipazione ai concorsi per l'ammissione ai corsi A.U.C. e' demandato ai comandi di distretto militare di residenza (ai comandi di Corpo per i militari alle armi). Detti comandi sono autorizzati, tenendone informata la Direzione generale per il personale militare, a non accogliere le domande, che dovranno comunque essere custodite agli atti, di concorrenti che risultino non in possesso di alcuno dei titoli di studio previsti. In caso di dubbio sulla validita' di tali titoli, le domande dovranno essere accettate con riserva, in attesa delle decisioni che adottera' la Direzione generale per il personale militare, la quale dovra' essere immediatamente interpellata in merito. I titoli di studio conseguiti all'estero, compresi quelli conseguiti presso gli istituti pontifici, saranno considerati validi ai fini dell'ammissione ai corsi A.U.C. se riconosciuti equipollenti ai titoli conseguiti in Italia. Al riguardo, competente a pronunciarsi e' esclusivamente la Direzione generale per il personale militare alla quale i titoli dovranno essere in ogni caso inviati, dopo che gli interessati abbiano direttamente provveduto a farli autenticare ed a farvi apporre, da parte delle autorita' diplomatiche o consolari italiane del luogo ove sono stati conseguiti, una dichiarazione che specifichi se si tratti di titoli di studio universitari, oppure di titoli che consentono l'accesso ad una facolta' universitaria nello Stato estero che li ha rilasciati; f) non siano stati dichiarati "obiettori di...

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