Segue: la partecipazione degli utenti alle procedure di definizione e valutazione degli standard qualitativi

• Autore: Lacovone, Giovanna
• Pagine: 47-49

5.

SEGUE: LA PARTECIPAZIONE DEGLI

UTENTI ALLE PROCEDURE DI DEFINIZIONE

E VALUTAZIONE DEGLI STANDARD

QUALITATIVI.

Nell’ambito della congurazione del potere di regolazione, pre-

visto de jure condendo, si pone(va) la disciplina della partecipa-

zione dei privati ai procedimenti.

È stato, invero, rilevato61 che, tra le caratteristiche essenziali di

una regolazione efciente, vi sia la pregurazione dell’esercizio di

facoltà partecipative, da parte degli imprenditori, afnché le deci-

sioni da assumersi non abbiano oggettivo carattere disincentivante

delle iniziative economiche.

Ma è evidente che il rilievo della partecipazione nel rapporto

con una erogazione del servizio efciente si possa riscontrare an-

che sul versante degli utenti.

Al riguardo, il disegno di legge c.d. Lanzillotta appariva effetti-

vamente innovativo, attesa l’attenzione accordata al ruolo dei frui-

tori del servizio, in particolare attraverso l’introduzione della re-

gola della disciplina concordata del contenuto della Carta dei

servizi e degli standard minimi delle singole prestazioni.

Infatti, l’adozione della Carta di servizi in conformità alle in-

tese intervenute con le associazioni di tutela dei consumatori e con

le associazioni imprenditoriali interessate62 qualicava sul piano

61 Cfr. M. D’ALBERTI, Il diritto amministrativo tra imperativi economici ed interessi

pubblici, cit., p. 55.

62 Art. 3, lett. a).