Partecipazione e procedimento
| Autore | G. Morri - F. Pontrandolfi - S. Tenca |
| Pagine | 281-288 |
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PARTECIPAZIONE E PROCEDIMENTO
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La comunicazione di avvio del procedimento
La comunicazione di avvio del procedimento, disciplinata dagli artt.
7 e 8 della L. n. 241/1990, accoglie le istanze di trasparenza nei rap-
porti tra cittadino e P.A., ricollegandosi in via immediata ai canoni
costituzionali di buon andamento ed imparzialità (art. 97 Cost.) ed
assicurando piena visibilità e verificabilità al potere amministrativo
nel momento della sua formazione.
In particolare, la notizia deve essere fornita a coloro nei confronti dei quali il provvedi-
mento finale è destinato a produrre effetti diretti, a quanti per legge siano chiamati ad
intervenire nel proce dimento nonché ai soggetti che, pur non essendo in via immed iata
investiti degli effetti del provvedimento, possano tuttavia riportarne un pregiudizio, purché
la loro individuazione risulti agevole.
La comunicazione deve contenere l’indicazione dell’amministrazione procedente, l’ogget-
to, l’ufficio e la persona responsabile del procedimento, il luogo dove è possibile prendere
visione degli atti.
Ove il numero dei destinatari sia molto elevato, l’amministrazione adotta le forme di pub-
blicità ritenute idonee di volta in volta.
La partecipazione degli interessati al procedimento è riconosciuta
dalla giurisprudenza quale principio generale dell’ordinamento
giuridico, ed ogni disposizione che limiti o escluda tale diritto va
interpretata in modo rigoroso al fine di evitare di vanificare o eludere
il principio stesso.
Le uniche eccezioni stabilite dal legislatore all’applicazione della
norma sono le seguenti:
- provvedimenti tipici cautelari e d’urgenza;
- fattispecie che involgano particolari esigenze di speditezza del
procedimento, dirette ad assicurare il perseguimento del pubblico
interesse;
- ipotesi individuate dall’art. 13 della L. n. 241/1990, sottratte al-
l’applicazione delle norme sulla partecipazione, che riguardano in
particolare l’attività diretta all’emanazione di atti normativi, ammini-
strativi generali, di pianificazione e programmazione, nonché i pro-
cedimenti tributari;
- atti disciplinati da particolari normative di settore;
Comuni-
cazione di
avvio
Eccezioni
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