Simulazione investigativa e procedimento penale a carico di imputati minorenni

AutoreVentura, Nicoletta
Pagine249-273
CAPITOLO QUINTO
SIMULAZIONE INVESTIGATIVA
E PROCEDIMENTO PENALE A CARICO
DI IMPUTATI MINORENNI
Sommario: 1. Le premesse sistematiche. 2. Segue. Le determinazioni legislative assunte
a livello metanazionale sul piano metodologico. 3. Gli elementi normativo-sistema-
tici legittimanti lo svolgimento di atti d’investigazione sotto copertura della polizia
giudiziaria nella fase delle indagini preliminari del procedimento penale minorile.
4. La naturale diversificazione del rito penale minorile a confronto con la specialty
dell’azione investigativa simulata. 5. Segue. Spunti per il superamento del problema
del coordinamento sistematico tra i due settori normativi. 6. Qualche rilievo critico in
punto di opportunità in merito al compimento di attività under cover da parte dell’or-
gano di polizia nei confronti del provocato minorenne. 7. Riflessioni sulle difficoltà
di ordine tecnico-investigativo rilevabili in sede di espletamento.
1. Le premesse sistematiche.
Il disposto dell’art. 1 del D.P.R. 22 settembre 1988, n. 448, nel rin-
viare alle prescrizioni impartite in ordine all’iter procedimentale ordi-
nario per quanto non previsto nel decreto di approvazione delle dispo-
sizioni sul rito a carico di imputati minorenni, tratteggia le linee
metodologiche che contrassegnano l’intero tessuto del citato provvedi-
mento legislativo; in tal modo, si delinea una procedura improntata
allo stereotipo sistematico-processuale dell’accusatorio e pertanto,
ispirata ad un sistema garantistico analogo a quello previsto per l’indi-
viduo maggiorenne ritenuto presunto autore di un reato576, ma corro-
borata da principi ulteriori, nella specie, quelli di sussidiarietà e di
adeguatezza «alla personalità e alle esigenze educative del minore» –
576 Al riguardo, in dottrina, COCUZZA, voce Procedimento a carico di minorenni, in Enc.
giur., XXIV, Roma, 1991, 2 s.; inoltre, v. PALOMBA, Il sistema del processo penale minorile,
Milano, 2002, 288, nonché AA.VV., Codice di procedura penale ipertestuale, a cura di Gaito,
Torino, 2001, 2785, ove si evidenzia che il legislatore delegante del 1987 ha attribuito al Go-
verno «il compito di disciplinare il processo de quo» alla stregua delle direttive contenute
nell’art. 3 della legge delega 16 febbraio 1987, n. 81, «oltreché secondo i principi generali del
nuovo processo penale».
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come recita il disposto dell’art. 1, comma 1, del menzionato D.P.R. n.
448/1988 -577.
In particolare, mentre il primo dei canoni or ora menzionati sembra
riferirsi alla «costruzione dommatica del sistema processuale mino-
rile», per converso, il secondo risulterebbe funzionale alla modula-
zione dell’aspetto propriamente applicativo578: in altri termini, l’uno
pare attrarre nell’orbita delle esigenze psico-educative del minore il
complesso delle norme valide nella corrispondente sede processualpe-
nalistica, stagliandone la formulazione sullo sfondo della tutela degli
interessi prioritari del menzionato soggetto; l’altro, invece, concer-
nendo il momento dell’adozione di istituti processuali, introdurrebbe
una sorta di automatismo teso a vincolare ogni singola determinazione
degli operatori del diritto, nel senso che le risoluzioni del caso traslit-
terebbero – necessariamente – sul piano dell’imprescindibile soddisfa-
cimento degli specici bisogni del minore – quali innanzi indicati -, di
conseguenza, tendendo a dissuadere da qualunque opzione procedu-
rale che possa pregiudicare l’equilibrio interiore del soggetto in di-
scorso579. In ogni caso, la valenza della succitata regola della sussidia-
577 In proposito, si rinvia alle interessanti osservazioni di CUTRONA, Sub art. 16, in
AA.VV., Commento al codice di procedura penale, coordinato da Chiavario, Leggi collegate, I.
Il processo minorile, Torino, 1994, 177 s. In più, si consulti: TONY, Percorsi di tutela giudizia-
ria dei minori. Dal d.p.r. n. 616 del 1977 ad oggi. I cambiamenti e le prospettive, in Foro it.,
2002, V, che, peraltro, sottolinea la necessità di una sinergica interazione tra autorità giudiziaria
e servizi sociali, al fine di garantire una puntuale tutela del minore. Inoltre, v. ASSANTE-
GIANNINO-MAZZIOTTI, Manuale di diritto minorile, Roma-Bari, 2000, 258; SPANGHER,
Sub art. 1, in AA.VV., Commento al codice di procedura penale, coordinato da Chiavario,
Leggi collegate, I. Il processo minorile, Torino, 1994, 24. In tema di “bullismo” ed esigenze
rieducative dei minori interessati da siffatto fenomeno, RIZZO, Minorenni “bulli” disinteressa-
ti al processo educativo ed applicazione della custodia cautelare, in Dir. di famiglia e delle
persone, 2007, I, 625 ss. Sugli aspetti socio-familiari connessi alla perpetrazione di un reato
coinvolgente un minorenne, MOSTARDI-SCARDACCIONE, Minori sessualmente abusati: fa-
miglie e tipologia dell’intervento giudiziario e psicosociale presso il tribunale per i minorenni
di Roma, in Minori giustizia, 2001, 66 ss.; ancora, v. CASOL, Minori che esercitano la prosti-
tuzione o vittime di reati a carattere sessuale: una ricerca del Tribunale per i minorenni di
Venezia, in Minori giustizia, 2001, 86 ss. Sull’inderogabile necessità che l’accertamento di
fatti criminosi coinvolgenti un minore preveda l’assistenza di esperti – anche in materia di
psicologia -, CARINI, L’incidente probatorio nell’abuso sessuale sui minori: giudici e psicolo-
gi a confronto, in Minori giustizia, 2006, 21 ss.; FOTI, L’ascolto dell’abuso e l’abuso nell’ascol-
to, in Minori giustizia, 2001, 141 ss.; LIO, Quando il reato diventa una richiesta di aiuto, in
Minori giustizia, 2001, 218 ss.; PALERMO FABRIS, L’ascolto del minore e la giustizia pena-
le, in Ind. pen., 2000, 1235 ss.
578 In tal senso, PRESUTTI, I principi del processo penale a carico di imputati minorenni,
in AA.VV., Trattato di diritto di famiglia, diretto da Zatti, V. Diritto e procedura penale mino-
rile, a cura di Palermo Fabris-Presutti, Milano, 2002, 312.
579 Al riguardo, ASSANTE-GIANNINO-MAZZIOTTI, Manuale di diritto minorile, cit.,
258; CUTRONA, Sub art. 16, in AA.VV., Commento al codice di procedura penale, coordina-
to da Chiavario, Leggi collegate, I. Il processo minorile, cit., 177 s.; SPANGHER, Sub art. 1,
in AA.VV., Commento al codice di procedura penale, coordinato da Chiavario, Leggi collegate,
I. Il processo minorile, cit., 24; TONY, Percorsi di tutela giudiziaria dei minori. Dal d.p.r. n.
616 del 1977 ad oggi. I cambiamenti e le prospettive, cit., 11.

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