Piani di recupero e iniziative di trasformazione urbana

AutoreElio Sannicandro
Pagine19-35
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Nell’ambito del Comune di Bari molto è stato fatto negli ultimi anni
per quanto riguarda la pianificazione urbanistica e la programmazione de-
gli interventi di recupero e di trasformazione urbana, e questa azione stra-
tegica complessiva determinerà a breve effetti anche sul mercato immobi-
liare, e soprattutto sulla disponibilità degli alloggi. Molta attenzione è stata
riposta (e gli effetti si cominciano a vedere) sull’edilizia pubblica, specie
promuovendo i cosiddetti “mix” all’interno dei piani particolareggiati.
L’intervento edilizio non è stato visto in una dimensione esclusiva-
mente quantitativa, o di semplice risposta alle stringenti esigenze abita-
tive: esso è stato inquadrato in una prospettiva di riqualificazione della
città, attraverso la promozione di una produzione edilizia che sia tecno-
logicamente aggiornata, e soprattutto che risulti sostenibile all’atto pra-
tico, e non solo nei presupposti teorici. Sulla sostenibilità infatti negli
ultimi anni è cresciuta fortunatamente una notevole e diffusa sensibilità
(talvolta cresciuta fino a diventare una ipersensibilità), ma è necessario
che questo approccio non resti meramente teorico, e si trasformi invece
in pratica effettiva, favorendo il consolidamento e la diffusione delle ca-
pacità professionali che ci consentono realmente di trasformare gli edifi-
ci e di migliorarli in chiave di risparmio energetico, di risparmio idrico,
di utilizzo di energie rinnovabili. E tutto ciò sarà possibile se saremo
capaci di indirizzare le imprese a lavorare in questo settore secondo un
approccio sostenibile, creando da parte nostra le occasioni concrete per-
ché si possa nella pratica acquisire e dimostrare il know how specifico.
Anche per questo la sostenibilità alla scala urbana è uno degli obiet-
tivi e dei principi generali di maggior rilevanza del Documento Pro-
grammatico Preliminare (DPP) al nuovo Piano Urbanistico Generale
(PUG) del Comune di Bari. Il DPP individua anche sette macro-azioni
strategiche integrate, da attuarsi proprio per la trasformazione urbana
sostenibile di parti chiave della nostra città.
PIANI DI RECUPERO E INIZIATIVE
DI TRASFORMAZIONE URBANA
Intervento dell’Assessore all’Urbanistica e allo Sport del Comune di Bari
ING. ELIO SANNICANDRO
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ELIO SANNICANDRO
Una di queste parti è il cosiddetto Quadrante Ovest, ossia l’ambito ur-
bano che va dai margini del quartiere Libertà (via Brigata Regina) fino a
San Girolamo, includendo anche la penisola di San Cataldo e Marisabel-
la, il porto e la Fiera del Levante, oltre che tutta una serie di ampie aree
produttive dismesse un tempo periferiche, oggi di fatto centrali, eppure
ancora caratterizzate da evidente abbandono e marginalità urbana.
Nel Quadrante Ovest, in coerenza con quanto delineato nel DPP,
mediante altrettanti studi di fattibilità tecnico-economica abbiamo svi-
luppato con il supporto del Politecnico di Bari gli interventi già previsti
nel Piano Strategico “Ba2015 – Metropoli Terra di Bari”. Si tratta nella
maggior parte dei casi di opere pubbliche, che disegnano una prima
ristrutturazione di questo Quadrante, in modo da poter dare a questo
pezzo di città una nuova forma urbana e una caratterizzazione che par-
ta dalla valorizzazione dell’esistente, dalla Fiera, dall’inserimento di
nuove funzioni compatibili con il contesto e allo stesso tempo capaci di
rigenerarlo, dalla integrazione in un nuovo tessuto delle infrastrutture
di scambio logistico.
Uno degli interventi previsti è quindi il Palazzo dei Congressi, da
situarsi all’interno del recinto fieristico. In sinergia con il Palazzo dei
La Nuova centralità Ovest da San Girolamo al Porto

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