La nozione di imprenditore
Autore | A. Moretti |
Pagine | 21-29 |
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LA NOZIONE DI IMPRENDITORE
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Imprenditore e impresa
Il codice civile non fornisce una definizione di impresa, ma delinea, al-
l’art. 2082, i tratti caratterizzanti la figura dell’imprenditore e fa ruo-
tare attorno a tale figura tutta la disciplina delle attività economiche.
Tale disciplina, come vedremo nel prossimo capitolo, non è unitaria,
in quanto esistono diverse categorie imprenditoriali, classificate uti-
lizzando tre criteri:
- un criterio qualitativo, che, sulla base dell’attività svolta, permette
di distinguere tra imprenditore commerciale (art. 2195 c.c.) e im-
prenditore agricolo (art. 2135 c.c.);
- un criterio quantitativo, che tiene conto delle dimensioni dell’im-
presa e di alcune caratteristiche della sua attività e che permette di
individuare la figura del piccolo imprenditore (art. 2083 c.c.);
- un criterio personale, che, sulla base della natura del soggetto che
esercita l’attività di impresa, determina la ripartizione tra impresa
individuale, impresa collettiva e impresa pubblica.
Per acquistare la qualifica di imprenditore è necessario, in ogni caso,
che sussistano i presupposti delineati dall’art. 2082 c.c. ed è pertan-
to da questa disposizione che è opportuno partire.
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La nozione di imprenditore
Il codice civile fornisce all’articolo 2082 la nozione generale di impren-
ditore: è imprenditore chi esercita professionalmente una attività econo-
mica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di
servizi.
Da questa definizione si evincono i requisiti minimi necessari af-
finché un dato soggetto sia considerato imprenditore e pertanto sia
sottoposto alla relativa disciplina.
L’articolo 2082 c.c., infatti, espressamente richiede lo svolgimento
di una attività caratterizzata sia dal perseguimento di uno specifico
Categorie
imprendito-
riali
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