DELIBERA 28 novembre 2018 - Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa. Sistema di trasporto pubblico a capacita' intermedia a servizio dei corridoi Eur - Tor de' Cenci ed Eur - Tor Pagnotta. Autorizzazione all'utilizzo dei ribassi di gara e delle economie e rideterminazione contributo statale. (Delibera n. 63/2018). (19A04266)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e visto, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, concernente «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;

Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 5, che ha previsto che i programmi di interventi di trasporto rapido di massa siano sottoposti al Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto (CIPET) per l'approvazione nonche' per l'individuazione delle eventuali fonti di finanziamento a carico dello Stato e per la determinazione delle quote delle disponibilita' dei contributi di cui al successivo art. 9, senza prevedere l'approvazione dei singoli progetti;

Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, concernente «Interventi correttivi di finanza pubblica», che, all'art. 1, comma 21, ha disposto, tra l'altro, la soppressione del suddetto CIPET;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, e, in particolare, l'art. 3, comma 1, che ha attribuito a questo Comitato le funzioni del richiamato CIPET;

Viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204, 4 dicembre 1996, n. 611, 27 febbraio 1998, n. 30, 18 giugno 1998, n. 194, 23 dicembre 1998, n. 448 (legge finanziaria 1999), 7 dicembre 1999, n. 472, 23 dicembre 1999, n. 488 (legge finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), 6 agosto 2008, n. 133, con le quali, tra l'altro, e' stata rifinanziata la citata legge n. 211 del 1992 ed e' stato previsto un apporto finanziario statale massimo del 60 per cento del costo delle opere per i sistemi di trasporto rapido di massa (metropolitane, filobus, impianti a fune, ecc.) e sulle ferrovie concesse;

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, ha istituito presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;

Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto (CUP) e, in particolare: 1. le delibere 27 dicembre 2002, n. 143, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2003, errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 2003, e 29 settembre 2004, n. 24, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici relativi a progetti d'investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;

  1. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP;

  2. la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;

    Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;

    Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, e visto in particolare l'art. 8, comma 9-bis, che dispone che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), con proprio decreto, istituisca un Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi;

    Visto il decreto del MIT 30 gennaio 2013, n. 27, con il quale e' stato istituito il citato Comitato tecnico permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto ad impianti fissi;

    Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui alle leggi citate in esordio, ammettendo a finanziamento numerosi interventi sulla base di apposite graduatorie, e provveduto a rimodulare le stesse risorse;

    Viste, in particolare: 1. la delibera 21 dicembre 1995, n. 185, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 1996, con la quale e' stato approvato, tra gli altri, l'intervento «Ferrovia Roma-Lido - tratta funzionale Mezzocammino-Spinaceto-Tor de' Cenci», del costo di circa 125,138 milioni di euro, cui e' stato attribuito un contributo, in termini di volume d'investimenti, di 62,569 milioni di euro, corrispondente ad un limite d'impegno annuo di 11,139 milioni di euro per 8 anni, imputato sulle risorse previste dall'art. 10 della legge n. 211 del 1992;

  3. la delibera 4 agosto 2000, n. 71, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 2000, con cui alla variante dell'intervento sopra citato - configurato quale metropolitana leggera automatica e denominato «sistema innovativo di collegamento tra stazione EUR-Fermi metropolitana B ed il quartiere Tor de' Cenci» - sono state trasferite le risorse assegnate con la citata delibera n. 185 del 1995;

  4. la delibera 29 novembre 2002, n. 99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 2003, con la quale, per il finanziamento dell'ulteriore variante tecnologica dell'intervento di cui alla delibera n. 71 del 2000, che ha previsto la soluzione meno onerosa e meno invasiva della «tranvia su gomma», e' stata disposta la traslazione dei relativi oneri finanziari dall'art. 10 all'art. 9 della medesima legge n. 211 del 1992 ed e' stato ridefinito il quadro delle assegnazioni, individuando per l'opera, a parita' di limite...

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