Apparato per il riscaldamento del sottosuolo

• Autore: Francesco Meneguzzo - Lorenzo Albanese - Simone Grossi - Federica Zabini
• Occupazione dell'autore: Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biometeorologia - Hotwater Srl - Consorzio LaMMA
• Pagine: 193-207

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SINTESI

Una nuova classe di tecnologie è stata progettata e realizzata in forma di prototipi e dimo-

stratori, che includono uno o più pompe centrifughe e reattori a cavitazione idrodinamica, sono

alimentati dalla sola elettricità e comprendono soltanto componenti commerciali non proprieta-

rie, destinati prioritariamente a conseguire la più efficiente conversione elettrotermica possibile

in impianti autonomi. Un processo conseguente alla cavitazione idrodinamica è la focalizzazione

della conversione elettrotermica, cioè il rilascio di enormi quantità di energia in piccolissimi vo-

lumi e sotto condizioni estreme di temperatura e pressione che, a sua volta, favorisce processi

di ossidazione avanzati in grado di modificare strutture molecolari complesse e in particolare di

distruggere microorganismi, batteri e spore, offrendo ulteriori orizzonti applicativi nella depura-

zione delle acque reflue e nel trattamento e pastorizzazione di liquidi alimentari.

Le prestazioni superiori di questa classe di tecnologie in termini di generazione termica [1]

derivano in particolare dall’attivazione di una nuova forza della natura la cui esistenza è stata

provata nell’ambito di una recente teoria fisica cosmologica [2] e la cui possibilità di impiego

pratico è stata dimostrata anche in altri campi tecnici quale la propulsione spaziale [3].

La sperimentazione e verifica delle tecnologie sviluppate sono cofinanziate dalla Regio-

ne Toscana nell’ambito dei progetti SUBCAL (Analisi e ottimizzazione di un sistema innovativo

multifunzionale di riscaldamento del sottosuolo), approvato nel 2012, e T.I.L.A. (Tecnologia In-

novativa per Liquidi Alimentari), approvato nel 2013.

PRINCIPALI OBIETTIVI

Gli obiettivi fondamentali dello sviluppo scientifico e tecnologico effettuato possono iden-

tificarsi con i seguenti:

1. Conseguimento di un tasso di conversione da elettricità a calore indipendente dalle condi-

zioni ambientali, stabile nel tempo e più elevato possibile nell’ambito di impianti auto-

nomi;

2. Disponibilità di calore a qualsiasi temperatura fino al punto di ebollizione dell’acqua in

funzione della pressione di esercizio;

3. Sfruttamento dei processi di cavitazione idrodinamica per ampliare il campo di applicazio-

ne della tecnologia al processamento di acque reflue e liquidi alimentari;

Apparato per il riscaldamento del sottosuolo

Francesco Meneguzzo1, Lorenzo Albanese1, Simone Grossi2, Federica Zabini1,3

1Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Biometeorologia

2Hotwater Srl

3Consorzio LaMMA