CONCORSO (scad. 20 settembre 2004)

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 35 relativo al reclutamento di personale; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso documenti amministrativi; Visto Il decreto ministeriale 25 gennaio 1996, n. 115 recante il regolamento concernente le categorie di documenti formati o stabilmente detenuti dal Ministero della giustizia e dagli organi periferici sottratti al diritto d'accesso; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce pari opportunita' per l'accesso al lavoro come anche previsto dall'art. 35 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Visto decreto del Presidente della Repubblica 7 febbraio 1994, n. 174, concernente il regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196 di attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dei Ministeri. sottoscritto il 16 maggio 1995 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127; Visto l'art. 22, comma 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 il quale stabilisce che i concorsi pubblici per le assunzioni nelle amministrazioni dello Stato si esplicano di norma a livello regionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni recanti la riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55, recante il regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia; Visto il decreto ministeriale 9 giugno 2001 di individuazione delle unita' dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento per la giustizia minorile; Visto l'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 recante norme generali sulle amministrazioni del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato; Visto l'art. 3, comma 4 del decreto legislativo 21 maggio 2000, n. 146 recante disposizioni per l'adeguamento delle strutture e degli organici dell'amministrazione penitenziaria e per l'Ufficio centrale per la giustizia minorile, nonche' l'istituzione dei ruoli direttivi ordinario e speciale del Corpo di polizia penitenziaria a norma dell'art. 12 della legge 28 luglio 1999, n. 266, con il quale la dotazione organica dell'Amministrazione minorile e' stata integrata di n. 62 unita' nell'area funzionale B; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 2001, registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2001 di rideterminazione delle dotazioni organiche delle qualifiche funzionali e dei profili professionali del personale dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile, con il quale sono stati previsti n. 150 posti per l'operatore di vigilanza, area funzionale B2; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto ministeri per il quadriennio normativo 2002/2005, sottoscritto il 12 giugno 2003; Visto l'art. 27 del contratto integrativo sottoscritto in data 5 aprile 2000 in attuazione dell'art. 4 del Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto ministeri del 16 febbraio 1999 con il quale e' stata istituita la figura professionale dell'operatore di vigilanza, area funzionale B, posizione economica B2; Visti i decreti ministeriali 4 marzo 2002 e 29 luglio 2002 di rideterminazione delle regioni di competenza dei centri per la giustizia minorile e dagli stessi dipendenti; Visto il decreto ministeriale 4 maggio 2004, prot. 14552, predisposto ai sensi dell'art. 34 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, con il quale la dotazione organica del Dipartimento della giustizia minorile e' stata, provvisoriamente, individuata, in misura pari ai posti coperti al 31 dicembre 2002, tenuto anche conto dei posti per i quali alla stessa data risultino in corso di espletamento procedure di reclutamento, di mobilita' o di riqualificazione del personale; Sentito il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il quale con nota n 234/4 dell'11 gennaio 2001 ha espresso parere favorevole in ordine alle prove di esame per l'accesso al profilo professionale di operatore di vigilanza area funzionale B2; Visto il provvedimento del direttore generale del 25 maggio 2001, vistato dall'Ufficio centrale del bilancio il 28 maggio 2001 e pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia n. 12 del 30 giugno 2001, previo avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, con il quale sono state determinate le materie di esame per l'accesso alla figura professionale dell'operatore di vigilanza mediante concorso pubblico; Visto il provvedimento del capo dipartimento del 26 maggio 2004, vistato dall'Ufficio centrale del bilancio di questo Ministero il 1° luglio 2004, previo avviso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, di modifica del predetto provvedimento del direttore generale 25 maggio 2001; Considerato che tutti i posti relativi alla figura professionale dell'operatore di vigilanza, previsti nella dotazione organica di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 febbraio 2001, sono vacanti; Preso atto che l'art. 3, comma 7, del succitato decreto legislativo n,. 146 del 21 maggio 2000 ha disposto che le 62 unita' dell'area funzionale B, portate in aumento, sono escluse dalla programmazione delle assunzioni; Ravvisata la necessita' di provvedere all'emanazione di un bando di concorso per la copertura di complessivi n. 62 posti relativi alla figura professionale dell'operatore di vigilanza, area funzionale B, posizione economica B2 da impiegare nelle comunita' per minori per svolgere i compiti istituzionali previsti dall'art. 27 del contratto integrativo del 5 aprile 2000; Visto l'art. 27 del contratto integrativo, sottoscritto in data 5 aprile 2000, riguardante il personale dipendente del Ministero della giustizia, il quale delinea la figura professionale dell'operatore di vigilanza area funzionale B, posizione economica B2, nel modo seguente: «lavoratori che esplicano funzione di assistenza e vigilanza dei minori nell'ambito delle direttive ricevute; effettuano controlli sull'esecuzione corretta delle disposizioni impartite per l'attuazione delle misure penali nei confronti dei minori, in ambiente comunitario o esterno, riferendone al responsabile del servizio; accompagnano i minori affidati per l'espletamento di attivita' richiedenti questa modalita' operativa, secondo le disposizioni dell'organo competente»; Considerato che le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno subordinate alle autorizzazioni concesse, con appositi decreti del Presidente della Repubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze e che tali autorizzazioni saranno condizionate da criteri di scaglionamento degli ingressi; Ritenuto, infine che i vincitori del concorso dovranno frequentare un apposito corso di...

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