Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3379).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 5 dicembre 2003, concernente la proroga, fino al 31 dicembre 2004, dello stato di emergenza nel territorio del comune di La Spezia a seguito dei dissesti idrogeologici verificatisi in localita' Marinasco; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3223 del 25 giugno 2003 recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i fenomeni di dissesto che hanno interessato la localita' Marinasco-Stra', nel comune di La Spezia»; Visto l'art. 5 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3328 del 27 novembre 2003, recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile», con la quale l'ex provveditore alle opere pubbliche per la Liguria e' stato nominato soggetto attuatore per l'emergenza di cui sopra; Viste le note del 15 aprile, 7 giugno, 6 e 19 luglio del 27 ottobre e 3 novembre 2003, del prefetto di La Spezia - Commissario delegato; Viste le note del 1° giugno, 16 e 23 settembre 2004, del soggetto attuatore - Direttore dei servizi integrati infrastrutture e trasporti Lombardia - Liguria; Viste le note del 23 aprile e 15 settembre 2004 del Dipartimento dei trasporti infrastrutture e protezione civile della regione Liguria; Ravvisata la necessita' di procedere celermente alla realizzazione delle necessarie opere relative al dissesto di Marinasco nei tempi previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 ottobre 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31 ottobre 2002 nel territorio della provincia di Campobasso; Visto l'art. 20-bis del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», con il quale gli stati d'emergenza concernenti gli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Molise e Puglia, sono stati prorogati fino aI 31 dicembre 2005; Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n.

3253 del 29 novembre 2002, n. 3279 del 10 aprile 2003 e n. 3300 dell'11 luglio 2003, concernenti: «Disposizioni urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi sismici verificatisi nel territorio della provincia di Campobasso»; Vista la deliberazione del consiglio regionale del Molise del 30 luglio 2004, concernente l'approvazione del piano di ricostruzione del comune di S. Giuliano di Puglia; Tenuto conto che il comune S. Giuliano di Puglia non dispone delle professionalita' necessarie per fronteggiare efficacemente tutte le problematiche connesse alla predetta ricostruzione; Vista la richiesta del 1° luglio 2004 del sindaco del comune di S.

Giuliano di Puglia; Visto l'art. 3 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3375 del 10 settembre 2004, recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile», con la quale l'ing. Rinaldi e' stato nominato soggetto attuatore per l'espletamento delle attivita' connesse alla realizzazione degli interventi e delle opere di ricostruzione, inerenti al comune di San Giuliano di Puglia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 15 ottobre 2004, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 marzo 2005, lo stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi il giorno 17 settembre 2003 nel territorio delle province di Siracusa e Catania; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3320 del 23 ottobre 2003, recante: «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 17 settembre 2003 nel territorio delle province di Siracusa e Catania»; Vista la nota del prefetto di Siracusa - Commissario delegato, con la quale viene chiesto di apportare alcune modifiche all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3320 del 23 ottobre 2003; Visto il decreto-legge 13 maggio 1999, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 1999, n. 226; Viste le ordinanze di protezione civile n. 2847, n. 2860, n. 2871, n. 2882, n. 2908 del 1998, n. 2909, n. 2972, n. 2994, n. 3022, n.

3028 del 1999, n. 3061 e n. 3064 del 2000, n. 3098, n. 3114, n. 3141 del 2001, n. 3175, n. 3239 del 2002 e 3282 del 2003, emesse per fronteggiare il contesto emergenziale...

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