Gli strumenti di rilevazione della contabilità generale

AutoreMario Turco - Fabio Caputo
Pagine129-164
CAPITOLO II
GLI STRUMENTI DI RILEVAZIONE
DELLA CONTABILITÀ GENERALE
di Mario Turco* e Fabio Caputo**
SOMMARIO: 1. Il supporto contabile al sistema informativo. – 2. Gli strumenti fonda-
mentali per le rilevazioni contabili. – 2.1. I libri contabili: il libro mastro e il libro
giornale. – 2.2. Il piano dei conti. – 3. Il momento della rilevazione contabile. – 4.
Gli obblighi contabili. – 4.1. Le scritture contabili previste dal Codice Civile. –
4.2. Le scritture contabili previste dalle leggi fiscali sul reddito di impresa. – 4.3.
Le scritture contabili previste dalla legge sull’Iva. – 4.4. Gli obblighi contabili
per i professionisti. – 5. L’ordine delle scritture in contabilità generale.
1. Il supporto contabile al sistema informativo*
I documenti originari, comprovanti l’avvenuto svolgimento delle ope-
razioni gestionali, sono oggetto di contabilizzazione dapprima nelle rile-
vazioni elementari e successivamente in contabilità generale (Co.Ge).
La Co.Ge. trova, pertanto, fondamento proprio nei documenti origi-
nari, la cui raccolta ordinata serve per costituire una primaria fonte di
dati e di informazioni, per poter, poi, determinare (in sintesi contabili
periodiche) i risultati della gestione e rappresentare i fenomeni stessi nel
bilancio di esercizio. Obiettivo della contabilità generale è, quindi, la ri-
levazione degli accadimenti esterni dell’impresa, al fine di determinare
il risultato economico d’esercizio e il capitale di funzionamento.
La realizzazione degli obiettivi di conoscenza e controllo della ge-
stione aziendale, a cui tende la contabilità, non può prescindere dall’e-
sistenza di un adeguato Piano dei conti (o piano contabile), ossia di
«un elenco ordinato di conti necessari per la rilevazione delle opera-
zioni aziendali»1. La sua funzione non è solo quella di puro strumento
1 P.E. CASSANDRO, Le rilevazioni aziendali, III ed., Cacucci, Bari, 1979, p. 259.
130 Parte Seconda – Le scritture complesse: la contabilità generale
di rilevazione contabile, potendo rappresentare, invero, una fonte rile-
vante di informazione, a vari gradi o livelli, dei fatti aziendali.
Risulta evidente come la contabilità generale e il piano dei conti
rappresentino un fondamentale supporto contabile i cui dati, opportu-
namente elaborati ed aggregati, consentono una serie di utilizzazioni
in funzione delle varie esigenze informative aziendali, tra le quali la
redazione del bilancio annuale di periodo.
La costruzione del piano dei conti, da cui deriva la capacità infor-
mativa delle scritture in contabilità generale, può connettersi anche agli
schemi e prospetti previsti dalla normativa civilistica in tema di bilancio
di esercizio (artt. 2424 e 2425 Cod.Civ.). Il nostro ordinamento giuridi-
co, pur non imponendo alcun obbligo a livello di piano dei conti e alle
rilevazioni in contabilità generale, prevede per le società commerciali
degli schemi formali ed obbligatori per la rappresentazione del risultato
di esercizio e del capitale di funzionamento, per cui di fatto introduce per
queste aziende un livello minimo di analiticità informativa a cui deve ne-
cessariamente conformarsi il piano dei conti e di conseguenza la co.ge.2.
La stretta connessione esistente tra supporto contabile e strutture di bi-
lancio non significa identità di contenuto con i prospetti obbligatori. Ciò
in quanto, mentre il primo risponde ad una logica puramente contabile,
rispondente alle necessità aziendali, gli schemi di bilancio rispettano una
logica informativa discendente dalla norma di legge e volta, peraltro, ad
informare i terzi (azionisti, fornitori, clienti, creditori, ecc.). In ogni caso,
le procedure contabili e il piano dei conti, laddove non espressamente
previsto dalla legge, devono essere intesi parti integranti di un processo
unitario di realizzazione dell’obiettivo preminente di informazione che
la contabilità generale e il bilancio devono raggiungere. A tal fine, si ri-
chiama l’attenzione sulla stretta connessione esistente tra i distinti, ma
coordinati strumenti dell’ordinamento contabile amministrativo, e cioè:
il piano dei conti;
la contabilità generale;
il bilancio di esercizio.
La Co.Ge e il piano dei conti costituiscono la matrice sulla quale
si fonda il contenuto del bilancio di esercizio3. Tale rapporto di deri-
2 L’adozione, per alcuni settori di attività, di un piano dei conti standard permette di rendere il
più possibile uniformi le contabilità delle singole imprese, facilitando, in tal modo, le comparazioni
interaziendali e i controlli da parte delle autorità di vigilanza sull’attività di tali aziende.
3 G. BRUNI, La contabilità di esercizio finalizzata agli schemi di bilancio, in AA.VV., La con-
tabilità delle imprese e la IV Direttiva CEE, Etas, Milano, 1980, p. 241; N. DI CAGNO–S. ADAMO,
Il piano dei conti: problemi di adeguamento alla nuova normativa di bilancio, in Economia e
Commercio, n. 1, 1993.
Cap. II – Gli strumenti di rilevazione della contabilità generale 131
vazione non deve, però, intendersi con l’identificazione automatica
del bilancio alle risultanze contabili, ma deve ritenersi più corretta-
mente quale derivazione da un supporto contabile sistematico, i cui
dati costituiscono nel loro insieme un sistema perfetto di informazioni,
elaborabili ed utilizzabili, non solo per la redazione del bilancio, ma
anche in funzione delle varie esigenze informative aziendali.
Diverse, peraltro, sono le logiche poste a base del sistema contabile
e del bilancio, rispettivamente di pura rendicontazione e di strumento
informativo polivalente determinato legalmente. Tale differenza è an-
cora più evidente rispetto al passato quando le risultanze di contabilità
generale erano direttamente identificabili con i prospetti di bilancio
richiesti dal legislatore.
Importante in tal caso è la predisposizione di apposite tabelle e pro-
spetti di raccordo tra il piano dei conti, che dovrà comunque riflettere
le necessità dell’azienda, e gli schemi di bilancio. In questo modo, la
contabilità generale fornisce i dati necessari per assolvere agli obblighi
di legge ed al tempo stesso essendo presenti nel piano dei conti molte
più voci di quelle indicate dal codice civile questa non disattende le
esigenze informative di chi opera internamente all’azienda4.
IL SUPPORTO CONTABILE AL BILANCIO DI ESERCIZIO
Fenomeni
amministrativi
esterni
Documenti
Originari
Rilevazioni
elementari
Rilevazioni in
contabilità
generale
Sintesi
contabili
periodiche
Bilancio di
esercizio
(art. 2423 c.c.)
Piano dei
conti
2. Gli strumenti fondamentali per le rilevazioni contabili**
Il processo di rilevazione in contabilità generale affinché possa es-
sere attuato applicando il metodo della partita doppia richiede l’utiliz-
zo di una serie di strumenti logico-operativi, alcuni dei quali previsti
4 N. DI CAGNO-S. ADAMO, Il piano dei conti, cit., p. 7.

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