NOMINA - Nomina delle commissioni giudicatrici della procedura di chiamata di dodici professori di seconda fascia, per vari Dipartimenti. (18E11851)

IL RETTORE (Codice concorso 2018PAE014). Visti: il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni;

la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni;

il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, e, in particolare, l'art. 9, comma 1, il quale prevede che «L'eventuale istanza di ricusazione di uno o piu' componenti della commissione esaminatrice da parte dei candidati a concorsi universitari deve essere proposta nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione della composizione della commissione. Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza»;

il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117, e, in particolare, l'art. 3, comma 16, il quale prevede, a sua volta, che «Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il termine previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari»;

la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 18, comma 4, il quale dispone che «Ciascuna universita' statale, nell'ambito della programmazione triennale, vincola le risorse corrispondenti ad almeno un quinto dei posti disponibili di professore di ruolo alla chiamata di coloro che nell'ultimo triennio non hanno prestato servizio, o non sono stati titolari di assegni di ricerca ovvero iscritti a corsi universitari nell'universita' stessa»;

il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive modifiche ed integrazioni;

la nota MIUR prot. n. 541 del 14 gennaio 2016 con la quale il Ministero ha chiarito che «l'idoneita' conseguita ai sensi della legge n. 210/1998 e' equiparata all'abilitazione scientifica nazionale limitatamente al periodo di durata della stessa e solo ai fini dei procedimenti di chiamata dei professori di cui all'art. 18 della legge n. 240/2010»;

il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;

il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e' stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;

la nota MIUR prot. n. 11588 del 6 ottobre 2017, con la quale si ricorda che gli atenei devono attenersi al rispetto della destinazione di almeno il 20% dei punti organico impiegati per il reclutamento dei professori a soggetti esterni all'ateneo ai sensi dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240;

lo statuto dell'Universita' emanato con decreto rettorale n. 3689/2012 del 29 ottobre 2012;

il decreto rettorale n. 2576/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui e' stato emanato...

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