DECRETO 30 luglio 2018 - Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'area denominata «zona della Giara di Gesturi», nel comune di Barumini. (Decreto n. 98/2018). (18A05585)

LA COMMISSIONE REGIONALE per il patrimonio culturale della Sardegna Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 1998;

Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, art. 1, commi 2 e 3, recante, tra l'altro, il trasferimento di funzioni in materia di turismo al Ministero per i beni e le attivita' culturali, il quale di conseguenza ha assunto la denominazione di «Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»;

Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo degli Uffici di diretta collaborazione del Ministero e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 24 giugno 2014», in particolare gli articoli 32 e 39;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;

Visto il decreto direttoriale generale 29 gennaio 2018 con il quale e' stato conferito alla dott.ssa Patricia Olivo l'incarico di funzione dirigenziale di livello non generale di direzione del Segretariato regionale dell'allora Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per la Sardegna, il quale ai sensi dell'art. 32, comma 2, lettera a) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, presiede la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna di cui al relativo art. 39;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10, della legge 6 luglio 2002, n. 131», parte III, in particolare, gli articoli 136, 137, 138, 139, 140 e 141;

Visto il verbale della seduta del 3 luglio 1981 della Commissione provinciale per la protezione delle bellezze naturali della Provincia di Cagliari, in cui l'allora Soprintendente ai beni ambientali, architettonici, artistici e storici delle province di Cagliari e Oristano ha proposto di «sottoporre ai vincoli» della legge 29 giugno 1939, n. 1497, art. 1, n. 3 e n. 4, la localita' della Giara sita nei comuni di Barumini, Genuri, Gesturi, Setzu, Tuili, illustrando le caratteristiche della zona e producendo un'ampia documentazione fotografica, e per la quale nella medesima seduta la suddetta Commissione ha richiesto di ampliare i relativi limiti di vincolo;

Vista la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai sensi dell'art. 1, punti n. 3 e n. 4 della legge 29 giugno 1939, n. 1497, e degli articoli 9 e 10 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, relativa alla localita' della Giara sita nei comuni di Barumini, Genuri, Gesturi, Setzu, Tuili, individuata su carta IGM, come definitivamente deliberata nella successiva seduta in data 9 luglio 1981 della Commissione provinciale per la protezione delle bellezze naturali della Provincia di Cagliari con accoglimento dell'ampliamento del vincolo come predisposto dal Soprintendente sulla base di quanto richiesto dalla Commissione medesima nella richiamata seduta del 3 luglio 1981, di cui si riportano di seguito le motivazioni: «... la zona della "Giara di Gesturi" fa parte di un territorio piu' vasto denominato "Marmilla" che costituiva un canale marino che andava dalla fossa del Campidano fino alla zona tra gli abitati di Nurallao e Laconi. Tutta questa regione fu interessata da tre fasi: sedimentaria - effusiva - e quindi da una fase di...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT