CONCORSO - Concorso pubblico, per titoli ed esami, a trentacinque posti per l''accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, recante "Disposizioni in materia di rapporto di impiego del personale della carriera prefettizia";

Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2002, n. 144 come modificato dal decreto ministeriale 13 febbraio 2007, n. 39, concernente il regolamento riguardante la disciplina del concorso pubblico di accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia;

Visto il decreto del Presidente della repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni, contenente il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato;

Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958 e successive modificazioni recante "Norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata";

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni positive per la realizzazione della parita' uomo - donna nel lavoro;

Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate e le successive modificazioni";

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, concernente il regolamento in materia di accesso di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il regolamento in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;

Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, in materia di obiezione di coscienza;

Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, in materia di imposta di bollo;

Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";

Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509 e successive modificazioni, recante "Norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei";

Visto l'art. 2 del decreto ministeriale 29 luglio 1999, n. 357, concernente i limiti di eta' per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale della carriera prefettizia, come modificato dall'art. 9 del decreto ministeriale 13 febbraio 2007, n. 39;

Visto il decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante "Determinazione delle classi delle lauree universitarie specialistiche";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

Visto il decreto del Ministro dell'Interno 4 ottobre 2002, n. 243, concernente il regolamento recante la modifica delle dotazioni organiche della carriera prefettizia;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente il codice in materia di protezione dei dati personali;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2003, n. 252, concernente il recepimento dell'accordo per il personale della carriera prefettizia relativo al quadriennio 2002-2005 per gli aspetti giuridici ed il biennio 2002-2003 per gli aspetti economici ;

Visto il decreto del Ministro dell'istruzione dell'universita' e della Ricerca e del Ministro della funzione pubblica 5 maggio 2004 recante "Equiparazione dei diplomi di laurea secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici";

Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2006);

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2005, n. 293 concernente il recepimento dell'accordo per il personale della carriera prefettizia relativo al biennio 2004 - 2005 per gli aspetti retributivi;

Visto il decreto del Ministro dell'Interno 13 luglio 2002, n. 196, concernente il regolamento recante le modalita' di svolgimento del corso di formazione del personale della carriera prefettizia;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2005 con il quale e' stata autorizzata la procedura per il reclutamento di trentacinque unita' per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia;

Decreta:

Art. 1.

Posti messi al concorso

  1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a trentacinque posti per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia.

  2. Ai sensi dell'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, il dieci per cento dei posti e' riservato ai dipendenti dell'Amministrazione civile dell'Interno inquadrati nell'area funzionale C, in possesso di una delle lauree indicate al successivo art. 2, comma 1, lettera f) del presente bando e con almeno due anni di effettivo servizio in posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il possesso di uno dei titoli di studio specificati nel citato art. 2 comma 1, lettera f).

  3. I posti riservati, qualora non utilizzati, saranno conferiti agli idonei.

    Art. 2.

    Requisiti per l'ammissione

  4. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

    1. cittadinanza italiana;

    2. eta' non superiore a 35 anni.

      Tale limite di eta' e' elevato:

      di un anno per i coniugati;

      di un anno per ogni figlio vivente;

      di cinque anni per gli appartenenti alle categorie elencate nella legge 12 marzo 1999, n. 68, recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e per coloro ai quali e' esteso lo stesso beneficio;

      di un periodo pari all'effettivo servizio svolto, comunque non superiore a tre anni, a favore dei cittadini che hanno prestato servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata, ai sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958.

      Il limite massimo non puo' comunque superare, anche in caso di cumulo di benefici, i quaranta anni di eta'. Tale limite non si applica ai candidati dipendenti civili di ruolo della pubblica amministrazione, agli ufficiali e sottufficiali dell'Esercito, della Marina o dell'Aeronautica cessati d'autorita' o a domanda; agli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri e finanzieri in servizio permanente dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza, nonche' alle corrispondenti qualifiche negli altri corpi di polizia. Nei confronti del personale stesso opera la disposizione di cui all'art. 3, comma 6 della legge 15 maggio 1997, n. 127.

    3. possesso delle qualita' morali e di condotta di cui all'art. 26 della legge 1 febbraio 1989, n. 53;

    4. godimento dei diritti politici;

    5. idoneita' fisica...

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