ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 aprile 2003 - Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3282)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, concernente

´Ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosiª; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 291 del 12 dicembre 2002, concernente la proroga, fino al 31 dicembre 2003, dello stato di emergenza nel territorio della regioni Marche e Umbria in ordine agli eventi sismici del 26 settembre 1997 e nella provincia di Terni il 16 dicembre 2000; Viste le precedenti ordinanze emesse per fronteggiare la situazione d'emergenza conseguente alla crisi sismica che ha interessato le regioni Marche ed Umbria; Vista le note n. 52/CD del 24 febbraio 2003 e n. 64/CD del 24 marzo 2003 del Presidente della regione Umbria con la quale, tra l'altro, e' chiesta una modifica all'ordinanza di protezione n. 2947 del 1999, che consente di risolvere le problematiche concernente la ricostruzione post sismica nella frazione di Isola del comune di Nocera Umbra; Vista la nota del 4 aprile 2003 del sindaco del comune di Nocera Umbra inerente alla medesima richiesta; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 6 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 291 del 12 dicembre 2002, concernente la proroga, fino al 31 dicembre 2003, dello stato di emergenza in ordine a situazioni emergenziali derivanti dagli eventi alluvionali verificatisi nel corso dei mesi di ottobre e novembre 2000 che hanno interessato i territori delle regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Puglia, Veneto, Valle d'Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano; Viste le ordinanze del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3090 del 18 ottobre 2000, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 246 del 20 ottobre 2000, recante ´Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici che, dal 13 ottobre 2000, hanno colpito il territorio della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagnaª, n. 3092 del 27 ottobre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 257 del 3 novembre 2000, recante ´Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno colpito nel mese di settembre 2000 il territorio della regione Calabria e nel mese di ottobre 2000 il territorio della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Venetoª, n. 3093 dell'8 novembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 266 del 14 novembre 2000, recante ´Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno colpito nel mese di ottobre 2000 il territorio della regione autonoma Valle d'Aosta e delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto e n. 3095 del 23 novembre 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 277 del 27 novembre 2000 recante ´Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi alluvionali dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2000 ed altre misure di protezione civileª; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 3175 del 24 gennaio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 25 del 30 gennaio 2002, recante ´Disposizioni urgenti di protezione civileª; Vista la nota n. AMB/PTC/03/7955 in data 13 marzo 2003, con la quale l'Assessore alla difesa del suolo e della costa protezione civile della regione Emilia-Romagna ha chiesto la proroga del termine previsto dall'art. 6, comma 2, dell'ordinanza di protezione civile n.

3175 del 2002, concernente i contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari evacuati a seguito degli eventi alluvionali del 2000; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 novembre 2002, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza socio-ambientale a causa dell'inquinamento delle acque del lago Maggiore determinatosi nel comune di Verbania; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3257 dell'11 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 297 del 19 dicembre 2002, recante ´Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza socio-ambientale, in ordine all'inquinamento delle acque del lago Maggiore determinatosi nel comune di Verbaniaª; Vista la nota n. 2256 del 3 marzo 2003 del prefetto di Verbano Cusio Ossola - Commissario delegato con la quale ha chiesto che venga prorogato il termine di cui all'art. 2, dall'ordinanza di protezione civile n. 3257 dell'11 dicembre 2002; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 27 giugno 1996, n. 2451, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 153 del 2 luglio 1996, recante ´Interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali del giorno 22 giugno 1996 sul territorio delle province di Udine e Pordenoneª; Vista l'ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 27 febbraio 1997, n. 2516, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 53 del 5 marzo 1997, recante ´Interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali dei giorni 15, 16 e 17 ottobre 1996 sul territorio delle province di Udine, Pordenone, e Trieste ed integrazioni all'ordinanza del Ministro dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n. 2451 del 27 giugno 1996ª; Vista l'ordinanza del Ministero dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile del 24 luglio 1997, n. 2626, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 176 del 30 luglio 1997, recante ´Modifiche ed integrazioni alle ordinanze n. 2451 del 27 giugno 1996, n. 2516, del 27 febbraio 1997 relative agli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali del 22 giugno 1996 e 15, 16 e 17 ottobre 1996 sul territorio delle province di Udine, Pordenone, e Triesteª.

Vista la legge del 31 dicembre 1996, n. 677; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 novembre 2002, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2003, lo stato di emergenza a seguito di eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della...

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