IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 87 della Costituzione;
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari e, in particolare, gli articoli 2 e 3, relativi ai compiti del CIPE in ordine all'armonizzazione della politica economica nazionale con le politiche comunitarie;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, ed in particolare l'art. 3 relativo al coordinamento dell'azione di intervento pubblico nelle aree economicamente depresse del territorio nazionale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, concernente l'approvazione del regolamento per l'erogazione e le procedure amministrative del fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 19 settembre 1991, recante atto di indirizzo e coordinamento alle regioni concernente procedure di accelerazione per il pieno utilizzo dei finanziamenti comunitari;
Vista la legge 3 novembre 1992, n. 454, concernente la ratifica e l'esecuzione del trattato sull'Unione europea;
Visto il decreto-legge 8 marzo 1994, n. 155, concernente disposizioni urgenti per l'avvio dell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio nazionale, ed in particolare l'art. 6;
Visti i regolamenti comunitari di riforma dei fondi strutturali n. 2080/93, n. 2081/93, n. 2082/93, n. 2083/93, n. 2084/93 e n. 2085/93, approvati dal Consiglio dei Ministri della Comunita' europea in data 20 luglio 1993;
Ritenuta l'esigenza di definire nuove procedure per l'applicazione della normativa sopra richiamata, sia per la formulazione degli indirizzi, sia per la programmazione e l'attuazione degli interventi, innovando rispetto a quelle di cui alla delibera del CIPE del 2 dicembre 1987;
Ritenuta la necessita' che tali procedure siano atte a consentire che gli interventi da realizzare in regime di cofinanziamento comunitario siano coerenti con il complesso delle azioni di politica economica e finanziaria nazionale e configurati in modo da permettere un tempestivo reperimento della quota-parte nazionale e comportino, qualora proposti o assentiti dalle autorita' italiane, la contestuale individuazione delle fonti di finanziamento nazionale;
Ritenuta altresi' l'esigenza che detti interventi assicurino risultati commisurati alle risorse impiegate e siano...