IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'articolo 87, comma quinto, della Costituzione;
Visto l'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, concernente la razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 3 e 14;
Visto il decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, recante trasformazione dell'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni in ente pubblico economico e riorganizzazione del Ministero;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa ed in particolare gli articoli 12, 13 e 19;
Visto il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 18 aprile 1997, n. 236, approvativo del regolamento concernente l'istituzione del servizio di controllo interno presso il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, concernente riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150;
Ravvisata l'esigenza di organizzare gli uffici che svolgono compiti di collaborazione per l'espletamento delle attivita' indicate nell'articolo 3 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 luglio 2000;
Udito il parere del Consiglio di Stato, reso nell'adunanza della sezione consultiva per gli atti normativi del 26 ottobre 2000;
Sentite le organizzazioni sindacali in data 18 settembre 2000;
Sentite le competenti commissioni parlamentari;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 7 febbraio 2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001 concernente "Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle comunicazioni";
Visti i rilievi formulati dalla Corte dei conti in data 18 aprile 2001;
Considerata l'opportunita' di accogliere i suddetti rilievi;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 9 maggio 2001;
Sulla proposta del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e con il Ministro per la funzione pubblica; E m a n a il seguente regolamento: Art. 1 Definizioni
Nel presente regolamento si intendono per:
-
uffici di diretta collaborazione: gli uffici di diretta collaborazione con il Ministro delle comunicazioni e con i
Sottosegretari di Stato presso il Ministero delle comunicazioni,
ai sensi dell'articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 3
febbraio 1993, n. 29, e dell'articolo 7 del decreto legislativo 30
luglio 1999, n. 300; b) Ministro: il Ministro delle comunicazioni; c) Ministero: il Ministero delle comunicazioni;
decreto legislativo n. 29/1993: il decreto legislativo 3 febbraio 1999, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Sottosegretari di Stato: i Sottosegretari di Stato presso il Ministero delle comunicazioni.