ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 22 febbraio 2013 - Ulteriori disposizioni di protezione civile volte all'individuazione dell'Amministrazione deputata al coordinamento delle iniziative avviate per il superamento della situazione di criticita' legata alla messa in sicurezza della diga La Spina. (Ordinanza n. 0053). (13A01852)

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n.59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

Visto in particolare l'articolo 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'articolo 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;

Visto il decreto-legge 29 marzo 2004, n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28 maggio 2004, n. 139, recante: "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza di grandi dighe e di edifici istituzionali";

Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 recante «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 novembre 2004 recante la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla messa in sicurezza delle grandi dighe di Figoi e Galano (Liguria);

Zerbino e La Spina (Piemonte);

Sterpeto (Lazio);

La Para e Rio Grande (Umbria);

Molinaccio (Marche);

Muraglione, Montestigliano e Fosso Bellaria (Toscana);

Pasquasia e Cuba (Sicilia);

Gigliara Monte (Calabria), fino al 31 dicembre 2005;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 febbraio 2005 di estensione della predetta dichiarazione di stato di emergenza alla diga di Muro Lucano nella regione Basilicata;

Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3418 del 24 marzo 2005, n. 3464 del 01 giugno 2005, n. 3437 del 01 giugno 2005, n. 3438 del 01 giugno 2008, n. 3461 del 23 agosto 2005, n. 3485 del 22 dicembre 2005, n. 3527 del 16 giugno 2006, n. 3578 del 30 marzo 2007, n. 3736 del 30 gennaio 2009;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2011, con il quale e' stato, da ultimo prorogato, fino al 29 febbraio 2012, il predetto stato di emergenza;

Vista la nota del 27 settembre 2011 con la quale il Prof. Roberto Guercio, Commissario delegato ai sensi...

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