La discrezionalità dell'amministrazione

AutoreG. Morri - F. Pontrandolfi - S. Tenca
Pagine221-226
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LA DISCREZIONALITÀ
DELL’AMMINISTRAZIONE
1
Le attività vincolate e la discrezionalità
amministrativa
Più volte si è accennato alla discrezionalità che l’amministrazione
esercita in virtù dei poteri che l’ordinamento le riconosce. È giunto il
momento di esa-minare, più approfonditamente, i contenuti e modi di
essere di questa di-screzionalità.
La pubblica amministrazione non è mai del tutto libera di determinare
i suoi f‌ini istituzionali e le modalità del loro perseguimento. Poiché la
stessa agisce sempre per il perseguimento dell’interesse pubblico (e
mai per l’interesse privato dei soggetti che la rappresentano), trova
nella legge il principale punto di riferimento per tutte le sue attività.
Sulla base dei rapporti che possono intercorrere tra l’azione ammini-
strativa e la legge, è stata elaborata la seguente distinzione:
a) si parla di attività vincolata, quando l’azione degli enti pubbli-
ci incontra nella legge (intesa in senso ampio) limiti f‌issati in modo
preciso e rigoroso che non lasciano spazi per la scelta fra diverse
azioni alternative. In sostanza, di fronte a determinati presupposti o
obiettivi, la legge consente (o impone) all’amministrazione di agire
solo ed esclusivamente in un determinato modo senza possibilità di
deroghe;
b) si parla, al contrario, di attività discrezionale, quando la legge
pone limiti più elastici af‌f‌inché l’amministrazione possa valutare qua-
le specif‌ica azione intraprendere per il raggiungimento dei suoi scopi.
In questi casi la legge la-scia all’amministrazione la discrezionalità di
decidere, in modo più o meno ampio, l’an (scelta se adottare o meno
un determinato provvedimento), il quid (possibilità di determinare il
contenuto principale di un provvedimento), il quomodo (possibilità di
determinare il contenuto secondario o accidentale del provvedimen-
to), il quando (scelta del momento in cui adottare il provvedimento)
dell’azione amministrativa. I margini di scelta possono riguardare
tutti i predetti aspetti dell’azione amministrativa oppure uno o alcuni
di essi. In ogni caso, ciò che conta rilevare è che l’amministrazione
possiede dei margini di discrezionalità la quale viene comunemente
def‌inita discrezionalità amministrativa.
Rapporti
tra legge
e azione
amministrativa
Attivit à
vincolata
Attivit à
discrezionale

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