DECRETO 7 marzo 2018 - Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale. (18A03415)

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 dicembre 2016, con il quale il dott. Maurizio Martina e' stato nominato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto l'art. 7, comma 2, del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, che prevede che all'individuazione degli uffici dirigenziali non generali, compresi gli uffici e laboratori a livello periferico, si provvede con decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di natura non regolamentare, da adottare ai sensi dell'art. 4 del citato decreto legislativo n. 300 del 1999, e dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400, e con i predetti decreti siano definiti le attribuzioni e i compiti di ciascuno ufficio;

Visto, altresi', l'art. 7, comma 3 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105, il quale prevede che, in applicazione degli articoli 2, comma 1, 12, comma 7 e 23-quater, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, il numero di uffici e di posti di funzione di livello dirigenziale non generale e' fissato in 55 di cui uno presso gli uffici di diretta collaborazione all'opera del Ministro;

Visto il decreto ministeriale 13 febbraio 2014, n. 1622, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali ai sensi dell'art. 7, comma 2, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105;

Visto il decreto ministeriale n. 1998 del 9 giugno 2015 recante disposizioni attuative dell'art. 6, comma 1, del decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, relative al trasferimento delle funzioni svolte dalla gestione commissariale di cui all'art. 19, comma 5, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito in legge con l'art. 1, comma 1, della legge 7 aprile 1995, n. 105 e con il quale sono introdotte modifiche al citato decreto ministeriale 13 febbraio 2014, n. 1622;

Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, recante: «Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;

Visto, in particolare, l'art. 8, comma 2, lettera c), del citato decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, che istituisce il «Comando unita' per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare» che dipende funzionalmente dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per le materie afferenti alla sicurezza e tutela agroalimentare e forestale, e l'art. 11, comma 2, che dispone l'adeguamento della struttura organizzativa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla nuova articolazione delle competenze derivanti dal medesimo decreto legislativo, da effettuarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare ai sensi del sopra citato art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge n. 95 del 2012;

Visto, altresi', l'art. 20 del citato decreto legislativo n. 177 del 2016, secondo cui il trasferimento delle risorse strumentali e finanziarie e il transito del personale hanno effetto a decorrere dal 1° gennaio 2017;

Vista la Tabella A allegata al citato decreto legislativo n. 177 del 2016, che, in relazione al trasferimento delle competenze di cui all'art. 11, comma 2, prevede il contingente di personale da assegnare, tra le altre amministrazioni, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi dell'art. 12, comma 1, con corrispondente incremento della dotazione organica del Ministero medesimo;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2017, n. 143 di adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, con il quale sono apportate modifiche al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105 ed in particolare: l'art. 1, comma 1, lettera «c» che stabilisce l'articolazione del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale in tre uffici di livello dirigenziale generale;

l'art. 1, comma 1, lettera «g» che istituisce la direzione generale delle foreste e ne stabilisce le relative competenze;

l'art. 4, comma 1, lettera «b» che stabilisce l'aumento da 55 a 61 degli uffici dirigenziali non generali;

Ritenuto di dover adeguare la struttura organizzativa del ministero con l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze sulla base delle suddette modifiche organizzative;

Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale il giorno 27 novembre 2017;

Decreta: Art. 1 Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale 1. Il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, con acronimo «DIPEISR», e' articolato in tre Direzioni generali:

  1. Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea, con acronimo «PIUE»;

  2. Direzione generale dello sviluppo rurale, con acronimo «DISR»;

  3. Direzione generale delle foreste, con acronimo «DIFOR». 2. Il Dipartimento si avvale di una Segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di coordinamento degli Uffici del Dipartimento e supporto alle relazioni con gli Uffici di diretta collaborazione, di controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. 3. La Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea (PIUE) si avvale di una Segreteria di Direzione, con compiti di assistenza...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT