ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 giugno 2005 - Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3443)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, recante disposizioni urgenti di protezione civile; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3389 del 26 dicembre 2004, recante: «Disposizioni di protezione civile finalizzate a fronteggiare le situazioni di emergenza nell'area del sud-est asiatico», nonche' le successive ordinanze di protezione civile n. 3390 del 29 dicembre 2004, n. 3392 in data 8 gennaio 2005, n. 3394 del 18 gennaio 2005, n. 3399 del 18 febbraio 2005, n. 3402 del 10 marzo 2005, n. 3417 del 24 marzo 2005 e n. 3429 del 29 aprile 2005; Visto l'art. 20-bis del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», con il quale, gli stati d'emergenza concernente gli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Molise e Puglia, sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2005; Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n.

3253 del 29 novembre 2002, n. 3279 del 10 aprile 2003, n. 3375 del 20 settembre 2004, n. 3379 del 5 novembre 2004; Viste le note del 22 marzo e del 13 maggio 2005 del sindaco di S. Giuliano di Puglia; Visti gli esiti della riunione tenutasi presso il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 2 maggio 2005, nel corso della quale il Presidente della regione Molise ha manifestato il proprio assenso in ordine all'immediato trasferimento al soggetto attuatore - ing. Claudio Rinaldi delle risorse disponibili, pari ad euro 33 milioni, presso la contabilita' speciale intestata al soggetto attuatore, al fine di consentire il concreto avvio delle opere di ricostruzione per il comune di San Giuliano di Puglia (Campobasso); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 marzo 2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 1° marzo 2006, lo stato di emergenza in relazione alla crisi idrica determinata dall'inquinamento dell'acquedotto del comune di Tolentino; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.

3372, del 3 settembre 2004, concernente «Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare la crisi idrica determinata dall'inquinamento dell'acquedotto del comune di Tolentino»; Vista la nota del 14 febbraio 2005 del sindaco del comune di Tolentino - Commissario delegato per l'emergenza idrica; Vista la nota del 6 maggio 2005 del presidente della regione Marche; Vista la nota del 20 gennaio 2004 del presidente della regione Umbria e del 10 maggio 2004 dell'assessore alla medesima Regione, con la quale si chiede di poter utilizzare le economie, pari a circa Euro 703.440,00, realizzate sui fondi erogati sulla base dell'ordinanza di protezione civile n. 1593 del 1988, per il completamento degli interventi sul patrimonio edilizio pubblico danneggiato dal sisma del 1985, nonche' di rimuovere il limite del contributo massimo concedibile per ciascun intervento stabilito dall'ordinanza n. 240 del 12 giugno 1984; Vista la nota del 28 febbraio 2005 dell'assessore alla regione Umbria, nonche' le quietanze dei versamenti effettuati, da parte della medesima amministrazione regionale, al bilancio dello Stato delle somme residue pari a Euro 703.440,00, rivenienti dall'ordinanza di protezione civile n. 1593 del 1988; Viste le ordinanze di protezione civile n. 3120 del 4 aprile 2001 e n. 3173 del 14 gennaio 2002 concernenti, tra l'altro, interventi urgenti connessi a situazioni di rischio idrogeologico nel territorio del comune di Corniglio; Vista la nota del 15 aprile 2003 del presidente della provincia di Parma; Vista la nota del 31 marzo 2005 del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, con la quale e' stata rappresentata la necessita' di prorogare il termine fissato dall'art. 1, comma 3, dell'ordinanza di protezione civile n. 3173 del 2002, relativo al completamento delle attivita' poste in essere ai sensi...

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