Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3361).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 novembre 2003, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza ambientale nella laguna di Orbetello; Vista l'ordinanza di protezione civile del 23 aprile 2002, n. 3198, recante «Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale della laguna di Orbetello»; Vista l'ordinanza di protezione civile del 16 gennaio 2003, n.

3261, recante «Ulteriori disposizioni concernenti gli interventi necessari per il risanamento ambientale della laguna di Orbetello»; Vista la nota GAB/2004/3859/B02 del 27 aprile 2004 dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio con la quale, per il superamento dell'emergenza relativa all'inquinamento della laguna di Orbetello, sono messe a disposizione del Commissario delegato ulteriori risorse finanziarie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 febbraio 2004, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio 2004, lo stato di emergenza a seguito dell'incagliamento della motonave Venus sulla scogliera di Castiglioncello; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3324 del 7 novembre 2003, recante «Misure urgenti di carattere straordinario finalizzate alla rimozione della motonave Venus incagliata sulla scogliera di Castiglioncello»; Vista la nota GAB/2004/4977/B01 del 20 maggio 2004 dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 gennaio 2004 con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza in ordine a situazioni conseguenti agli eventi sismici nel territorio della provincia di Rieti iniziati il 26 settembre 1997; Viste le ordinanze di protezione civile n. 2741 del 30 gennaio 1998, n. 2817 del 24 luglio 1998, n. 3047 del 31 marzo 2000, n. 3124 del 12 aprile 2001 e n. 3138 del 1° giugno 2001, emanate per fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica del settembre-ottobre 1997 nel territorio delle province di Arezzo e Rieti.

Viste le note del 28 febbraio e 3 maggio 2004 del Sub - Commissario per l'emergenza sismica nel territorio della provincia di Rieti; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 settembre 2003, con il quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in ordine agli eventi atmosferici verificatisi il giorno 8 settembre 2003 nel territorio della provincia di Taranto; Visto l'art. 20-bis del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», con il quale lo stato d'emergenza sopra citato e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2005; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3323 del 5 novembre 2003, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici verificatisi il giorno 8 settembre 2003 nel territorio della provincia di Taranto»; Vista la nota in data 11 maggio 2004 dell'Ufficio Territoriale del Governo di Taranto; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 dicembre 2003, con il quale lo stato di emergenza in ordine alla situazione socio - economico - ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2004; Vista l'ordinanza di protezione civile del 22 marzo 2002, n. 3186, recante: «Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza socio-economico - ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno»; Vista la nota n. 1330/S del 7 novembre 2003 del sindaco del comune di Cava de' Tirreni; Acquisita l'intesa della regione Campania con nota del 13 maggio 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 31 ottobre 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31 ottobre 2002 nel territorio della provincia di Campobasso; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 8 novembre 2002, con il quale lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31 ottobre 2002 nel territorio della provincia di Campobasso e' stato esteso anche al territorio della provincia di Foggia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 giugno 2003, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 marzo 2004, lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31 ottobre 2002 nel territorio delle province di Campobasso e Foggia; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 marzo 2004, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 marzo 2005, lo stato di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna nel territorio della provincia di Catania e agli eventi sismici concernenti la medesima area; Visto l'art. 20-bis del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 47, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative», con il quale gli stati d'emergenza concernente gli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Molise e Puglia sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2005; Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n.

3253 del 29 novembre 2002 e n. 3254 del 29 novembre 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 settembre 2003, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eventi sismici verificatisi il giorno 14 settembre 2003 nel territorio della provincia di Bologna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3359 del 14 maggio 2004, recante «Primi interventi urgenti conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio della provincia di Bologna il giorno 14 settembre 2003»; Vista la nota n. 44313 in data 4 giugno 2004 della regione Emilia Romagna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3357 del 14 maggio 2004, recante «Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l'emergenza determinatasi nei territori dei comuni di Canossa e Baiso, in provincia di Reggio Emilia, a seguito dei movimenti franosi verificatisi nel mese di febbraio 2004»; Visto il...

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