Dichiarazione dello stato di emergenza a seguito del sisma verificatosi nel territorio dell'isola di Giava, nella Repubblica Indonesiana, il 27 maggio 2006.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto l'art. 4, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152, nel quale si dispone che agli interventi all'estero del Dipartimento della protezione civile si applicano le disposizioni di cui all'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Considerato che il 27 maggio 2006 un violentissimo evento sismico ha colpito il territorio dell'isola indonesiana di Giava, determinando la morte di migliaia di persone ed il ferimento di altrettante, nonche' la distruzione di alloggi ed edifici che ha causato lo sfollamento di decine di migliaia di persone rimaste senza tetto;

Considerato che le scosse sismiche hanno provocato una crescente attivita' del vulcano Merapi, situato a pochi chilometri dall'epicentro del sisma, con colate di lava ed emissione di nubi incandescenti;

Tenuto conto che la situazione, derivante dal predetto evento sismico e' caratterizzata da una continua evoluzione connessa all'espletamento delle attivita' di soccorso, sicche' perdura l'ineludibile esigenza di assicurare una continua azione di assistenza volta a contribuire alla realizzazione di iniziative per la salvaguardia delle vite umane;

Ritenuta l'ineludibile esigenza di assicurare l'urgente attivazione di...