DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 marzo 2002 - Schema di conservazione dei residui di stanziamento relativi all'esercizio 2001

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, comma 2, lettera b), e) ed f), della legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni ed integrazioni, recante modifiche alla struttura di Governo, ai sensi dell'art. 11 della legge 15 marzo 1996, n. 59; Visti la legge e il regolamento sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato, approvati, rispettivamente, con regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827; Vista la legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.

367; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94, e, in particolare, l'art. 3, in base al quale il Ministro dell'economia e delle finanze, esamina lo stato di attuazione dei programmi in corso, ai fini della proposta di conservazione in bilancio, come residui, delle somme gia' stanziate per spese in conto capitale e non impegnate alla fine dell'esercizio; Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e, in particolare, l'art. 2; Vista la direttiva 16 gennaio 1998, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 1998, concernente disposizioni in materia di formazione dei residui di stanziamento emanata in relazione alle esigenze di contenimento della spesa e di stabilizzazione e consolidamento della finanza pubblica ed al fine anche di dare maggiore certezza al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, di definire in modo uniforme per tutte le amministrazioni dello Stato principi, obiettivi e modalita' per l'accertamento dei residui di stanziamento; Considerato che la direttiva medesima, prevede, tra l'altro, che il Ministro dell'economia e delle finanze, sottopone annualmente al Consiglio dei Ministri un prospetto contenente lo schema di conservazione dei residui e che tale schema, complessivamente, dovra' comunque realizzare l'obiettivo di mantenere i residui entro la percentuale fissata dal Presidente del Consiglio, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, calcolata sulle somme astrattamente conservabili per l'intero bilancio dello Stato; Considerata l'opportunita' di escludere dall'obiettivo di riduzione dei residui di stanziamento le dotazioni disposte da provvedimenti legislativi pubblicati negli ultimi quattro mesi...

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