ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 29 marzo 2013 - Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' conseguente alla crisi socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione. (Ordinanza n. 69). (13A02973)

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100;

Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2004 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza socio economico ambientale determinatosi nella laguna di Venezia in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione e il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2011, con cui il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2012;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3383 del 3 dicembre 2004 e successive modifiche ed integrazioni;

Preso atto che gli interventi posti in essere hanno consentito il superamento dell'emergenza socio economica relativa al transito attraverso i canali portuali di grande navigazione della Laguna di Venezia, ma che permangono circostanze tali da far ritenere non superate le criticita' di natura ambientale connesse alle presenza di sedimenti inquinati presso i canali portuali;

Preso atto che le attivita' commissariali realizzate o programmate si inseriscono in un contesto piu' generale di risanamento ambientale, in cui a vario titolo sono chiamati ad operare diversi soggetti istituzionali, ed in particolare la Regione del Veneto, oltre al Magistrato alle Acque di Venezia, al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'Autorita' Portuale di Venezia, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive al Comune di Venezia e alla Provincia di Venezia, tra i quali, in data 16 aprile 2012, e' stato sottoscritto l'Accordo di Programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del Sito di Interesse Nazionale di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe;

Preso atto che al fine di consentire l'allocazione dei fanghi di dragaggio e' stato sottoscritto, in data 31 marzo 2008, tra il Commissario Delegato per l'emergenza socio economica ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione delle laguna di Venezia, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la Regione del Veneto, il Magistrato alle Acque di Venezia, la Provincia di Venezia, il Comune di Venezia, il Commissario delegato per l'emergenza concernente gli...

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