DECRETO 7 luglio 2009 - Attuazione degli interventi previsti per l''anno 2009, a favore di progetti proposti da start-up in settori di alta e medio-alta tecnologia, nell''ambito del Fondo per l''innovazione tecnologica di cui alla legge n. 46/1982. (09A08639)

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto l'art. 14, comma 1, legge 17 febbraio 1982, n. 46, che ha istituito presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;

Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, recante «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»;

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante «Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Vista la direttiva 16 gennaio 2001 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, contenente indirizzi per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;

Vista la circolare 26 ottobre 2001, n. 1035030 del Ministero delle attivita' produttive, che individua i soggetti gestori per l'istruttoria connessa alle agevolazioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46;

Visto il decreto 10 luglio 2008 del Ministro dello sviluppo economico relativo all'adeguamento della direttiva 16 gennaio 2001 alla nuova disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;

Visto il decreto 16 gennaio 2009 del Ministro dello sviluppo economico che, tenuto conto delle risorse disponibili, stabilisce per l'anno 2009 gli interventi da realizzare, ai sensi dall'art. 2, comma 3 del decreto 10 luglio 2008;

Considerato che il Programma Operativo Nazionale (PON) FESR Ricerca e Competitivita' 2007-2013 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2007) 6882 del 21 dicembre 2007 prevede all'asse II, obiettivo operativo 4.2.1.1 la realizzazione di interventi finalizzati a favorire le attivita' di ricerca e sviluppo sperimentale;

Decreta:

Art. 1.

Ambito operativo e risorse disponibili

  1. Il presente bando disciplina la concessione delle agevolazioni a favore di programmi di sviluppo sperimentale, comprendenti eventualmente anche attivita' non preponderanti di ricerca industriale, attuati da imprese start up come definite al successivo art. 2 del presente decreto, e finalizzati alla realizzazione di innovazioni di prodotto e/o processo nei settori tecnologici cosi' come individuati nell'art. 3 del presente decreto.

  2. Ai sensi dell'art. 1 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 luglio 2008 (nel seguito «Direttiva»), per attivita' di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale s'intendono quelle rivolte rispettivamente:

    1. ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Comprende la creazione di componenti di sistemi complessi, necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi di cui alla lettera b);

    2. alla concretizzazione dei risultati della ricerca industriale mediante le fasi di progettazione e realizzazione di progetti pilota e dimostrativi, nonche' di prototipi, finalizzate a nuovi prodotti, processi o servizi ovvero ad apportare modifiche sostanziali a prodotti e processi produttivi purche' tali interventi comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti; rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo e' necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione e' troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. L'eventuale, ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione o di progetti pilota a scopo commerciale comporta la deduzione dei redditi, cosi' generati, dai costi ammissibili. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti.

  3. Le risorse disponibili per il presente bando sono pari a 35 milioni di Euro a valere sul Fondo Speciale Rotativo per l'Innovazione Tecnologica (FIT). Sono, inoltre, disponibili risorse aggiuntive pari a 20 milioni di euro a valere sul PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013, destinate a programmi per i quali almeno il 75% delle spese ammissibili sia sostenuto da unita' produttive dei soggetti beneficiari ubicate nei territori delle regioni dell'obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia).

    Art....

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