ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 agosto 2008 - Disposizioni urgenti di protezione civile. (Ordinanza n. 3696).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Viste le note del 25 gennaio e del 6 maggio 2008 con cui il comune di Vibo Valentia chiede lo slittamento dei termini stabiliti dall'art. 2, terzo periodo, dell'ordinanza di protezione civile n. 3490 del 2006;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 giugno 2008, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003 nel territorio della regione autonoma Friuli - Venezia Giulia, la successiva ordinanza di protezione civile n. 3339 del 20 febbraio 2004 e la nota n. 8865 del 15 luglio 2008 del Commissario delegato;

Vista la legge 21 novembre 2000, n. 353 in materia di incendi boschivi;

Visto il codice della navigazione, parte aeronautica, come modificato dai decreti legislativi 9 maggio 2005, n. 96, e 15 marzo 2006, n. 151;

Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 settembre 2007, recante «Disciplina del trasporto aereo di Stato», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 222 del 24 settembre 2007;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 gennaio 2008 recante «Disposizioni di attuazione dell'art. 746, comma quarto, del codice della navigazione»;

Considerato che il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e' proprietario della flotta costituita da velivoli Canadair CL-415 e Piaggio P-180 e da aeromobili AW 139 e A 109 e che lo stesso utilizza per il raggiungimento dei propri fini istituzionali - con particolare riferimento a quelli previsti dalla legge 21 novembre 2000, n. 353 - velivoli AT 802 e aeromobili S-64 non di proprieta' e aeromobili appartenenti ad altre Istituzioni dello Stato;

Ritenuto che le peculiarita' dei compiti affidati al Dipartimento della Protezione Civile comportano l'ineludibile esigenza di disciplinare l'impiego di aeromobili da parte del medesimo mediante apposite disposizioni, che tengano conto delle necessita' operative connesse, anche mediante l'adozione di procedure semplificate;

Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 21 settembre 2007 concernente la dichiarazione di «grande evento» relativa alla Presidenza italiana del G8 e le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3629 del 20 novembre 2007, n. 3642 del 2008 art. 15, n. 3652 del 2008 art. 6, n. 3663 del 2008 e n. 3669 del 17 aprile art. 1;

Vista la nota del 28 luglio 2008 del Soggetto attuatore e Capo della delegazione del Ministero degli Affari esteri per la Presidenza del G8;

Visto l'art. 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3121 del 4 aprile 2001, nonche' la nota del 9 luglio 2008 del Presidente della regione Abruzzo;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 luglio 2007, recante la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione nei territori delle regioni dell'Italia centro meridionale, l'ordinanza di protezione civile n. 3680 del 5 giugno 2008 nonche' la nota dell'8 luglio 2008 dell'Ufficio di Gabinetto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la proroga dello stato di emergenza nel territorio della regione Umbria interessato da una grave crisi idrica;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3598 del 15 giugno 2006, e successive modificazioni ed integrazioni nonche' la nota del 15 luglio 2008 del Presidente della Regione Umbria;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 luglio 2006, n. 3534 recante la ripartizione delle risorse finanziarie stanziate ai sensi dell'art. 1, comma 100 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nonche' la nota dell'Assessore alla protezione civile della Regione Liguria del 30 giugno 2008;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3401, del 18 febbraio 2005, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti alle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della provincia di Matera e della regione Puglia nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004», cosi' come modificata dall'ordinanza di protezione civile n. 3448 del 2005, nonche' la richiesta del 10 luglio 2008 del Presidente della Regione Puglia;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3482 del 22 dicembre 2005, recante «Disposizioni di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio di alcuni comuni delle province di Lecce e Taranto nei giorni 13 e 14 ottobre 2004» e la la richiesta del 10 luglio 2008 del Presidente della Regione Puglia;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 settembre 2006, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dal 14 al 17 settembre 2006 nei territori delle regioni Marche, Liguria e Veneto;

Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3548 del 25 ottobre 2006, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Marche nei giorni dal 14 al 17 settembre 2006»;

Vista la nota del 26 giugno 2008 del Presidente della Regione Marche - Commissario delegato;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 dicembre 2007 recante la dichiarazione dello stato d'emergenza socio - economico - sanitaria nel territorio della Regione Calabria, fino al 31 dicembre 2009, la successiva ordinanza di protezione civile n. 3635 del 21 dicembre 2007 e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' la nota dell'Assessore alle politiche sanitarie della regione Calabria del 18 luglio 2008;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 giugno 2008 recante la proroga, sino al 31 dicembre 2008, dello stato di emergenza nel comune di Cengio in provincia di Savona, in ordine alla situazione di crisi socio-ambientale, l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3577 del 30 marzo 2007, la richiesta dell'11 giugno 2008 del Commissario delegato e la nota del 16 luglio 2008 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Visto il...

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