DECRETO 3 settembre 2003 - Determinazione degli obiettivi relativi alla programmazione del sistema universitario per il triennio 2004-2006
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25, che ha emanato il regolamento sulla programmazione del sistema universitario e in particolare l'art. 2, comma 3, lettera a), il quale prevede che, per ciascun triennio, con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, vengano determinati gli obiettivi della programmazione del sistema universitario e la finalizzazione delle relative risorse finanziarie, previ pareri del Consiglio universitario nazionale (CUN) della Conferenza dei rettori delle universita' italiane (CRUI), del Consiglio nazionale degli studenti universitari (CNSU) e delle Commissioni parlamentari competenti per materia; Visto l'art. 17, comma 95 e seguenti, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, relativo al completamento delle autonomie degli atenei, e il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509; Tenuto conto dei pareri del CUN e della CRUI, resi in data 8 maggio 2003, e del CNSU, reso in data 23 maggio 2003; Tenuto conto dei pareri delle competenti commissioni della camera dei deputati e del Senato della Repubblica, resi in data 23 luglio 2003; Decreta
Art. 1.
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In relazione a quanto previsto dall'art. 2, comma 3, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25, e tenuto conto delle esigenze connesse alla attuazione dell'art. 17, comma 95 e seguenti della legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni, nonche' del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509, sono obiettivi della programmazione del sistema universitario per il triennio 2004-2006
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la razionalizzazione, la qualificazione e la riduzione degli squilibri del sistema universitario, compreso il completamento del decongestionamento degli atenei maggiormente sovraffollati; b) la riduzione degli abbandoni e dei tempi necessari per il conseguimento dei titoli di studio mediante il potenziamento delle attivita' di orientamento e tutorato e della formazione integrativa; c) il potenziamento della rete dell'alta formazione, attraverso
il sostegno alla costituzione della rete di corsi di studio di secondo livello direttamente correlata alla sperimentazione di scuole di dottorato di ricerca, in coerenza con le linee di ricerca di interesse nazionale...
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