Le modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio
Autore | Stefano Ambrogio |
Pagine | 241-248 |
241
Capitolo 20
Trasferimen-
to del credito
Il credito
come ‘bene’
1Le modificazioni nel lato attivo
del rapporto obbligatorio
LE MODIFICAZIONI
SOGGETTIVE DEL RAPPORTO
OBBLIGATORIO
20
Il credito è il diritto spettante al creditore di pretendere la prestazione dovuta
dal debitore ed è, pertanto, la posizione giuridica attiva del rapporto obbli-
gatorio. Il credito, oltre che in tal modo, però, può essere considerato anche
come un bene, cioè come un elemento attivo facente parte del patrimonio del
creditore. In quanto “bene”, il credito può circolare, nel senso che può tra-
sferirsi da un soggetto ad un altro: si determina in tal caso una modificazione
nel lato attivo del rapporto obbligatorio e un terzo, originariamente estraneo
al rapporto stesso, subentra al creditore, diventando a sua volta creditore.
Il trasferimento del credito può avvenire, in primo luogo, in caso di succes-
sione a causa di morte, la quale può essere a titolo universale (ed in tal
caso l’erede subentra in tutti i rapporti attivi e passivi del defunto ed acqui-
sta, pertanto, la posizione di creditore in tutti i rapporti in cui il defunto era
a sua volta creditore) o a titolo particolare.
Il trasferimento del credito può avvenire, inoltre:
- in virtù di un apposito atto di disposizione del credito (cessione del cre-
dito);
- in conseguenza di un altro fatto, normalmente il pagamento, che determi-
na il subingresso di un terzo nei diritti del creditore (surrogazione).
2La cessione del credito
La cessione del credito è il contratto con il quale il creditore (cd. cedente)
trasferisce ad un altro soggetto (cd. cessionario) il credito che vanta nei
confronti di un terzo (cd. debitore ceduto). Tale contratto, che può essere a
titolo oneroso o a titolo gratuito, determina una successione a titolo parti-
colare nel credito.
Nozione
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