Metodo analitico per la determinazione dei costituenti di origine animale nell'ambito del controllo ufficiale degli alimenti per animali - supplemento n. 18; recepimento della direttiva 2003/126/CE.

IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI di concerto con IL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, DELLA SALUTE E DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Visti l'art. 43 del regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n. 2033, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, riguardante la repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio di sostanze di uso agrario e di prodotti agrari, e l'art. 108 del regolamento di esecuzione dello stesso regio decreto-legge, approvato con regio decreto 1 luglio 1926, n. 1361, i quali prescrivono che le analisi occorrenti in applicazione delle norme contenute nelle suddette disposizioni nazionali dovranno essere eseguite dai laboratori incaricati con i metodi prescritti da questo Ministero, di concerto con il Ministero delle finanze, il Ministero della sanita' ed il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visti gli articoli 110, 111 e 112 del decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1965, n. 162, che prevedono, rispettivamente, l'istituzione presso questo Ministero di una commissione di studio per l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi relativi ai prodotti disciplinati dal citato regio decreto-legge, la presenza in qualita' di componenti di detta commissione di rappresentanti dei Ministeri concertanti e di enti o istituti specializzati nei settori e la possibilita' che la commissione stessa sia articolata in sottocommissioni composte da esperti competenti per singole materie; Vista la legge 7 agosto 1986, n. 462, che ha previsto l'istituzione presso il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, dell'Ispettorato centrale repressione frodi con compiti di prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; Vista

legge 9 marzo 2001, n. 49, che ha stabilito che l'Ispettorato e' posto alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e forestali con organico proprio ed autonomia organizzativa ed amministrativa e costituisce un autonomo centro di responsabilita' di spesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 1988, che tra le funzioni attribuite alle divisioni dell'Ispettorato centrale repressione frodi ha previsto l'elaborazione ed aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi per i prodotti agroalimentari e le sostanze di uso agrario e forestale; Visto il decreto 13 febbraio 2003, n. 44, con il quale il Ministro delle politiche agricole e forestali in attuazione della legge n.

3/2001, ha provveduto alla riorganizzazione della struttura operativa dell'Ispettorato centrale repressione frodi, riconfermando, tra le funzioni attribuite agli uffici dell'amministrazione centrale, l'elaborazione e l'aggiornamento dei metodi ufficiali di analisi per i prodotti agroalimentari e le sostanze di uso agrario e forestale; Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 360, di attuazione delle direttive 96/24/CE, 96/25/CE, 98/67/CE e 87/CE, relative alla circolazione di materie prime per mangimi, che stabilisce, tra l'altro, idonee disposizioni in materia di etichettatura di prodotti il cui impiego e' vietato nella dieta dei ruminanti; Visto il regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l'eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili, da ultimo modificato dal regolamento (CE) n. 1234/2003 della Commissione; Visto il

legislativo 17 giugno 2003, n. 223, di attuazione delle direttive 2000/77/CE e 2001/46/CE, relative all'organizzazione dei controlli ufficiali nel settore dell'alimentazione animale e, in particolare, l'art. 16, comma 1.b), il quale dispone che gli accertamenti analitici sono effettuati in conformita' alle metodiche comunitarie di riferimento; Visto il decreto ministeriale 30 settembre 1999, che stabilisce gli orientamenti per l'identificazione al microscopio e la stima dei costituenti di origine animale nell'ambito del controllo ufficiale degli alimenti per gli animali - supplemento n. 14, emanato in attuazione della direttiva 98/88/CE; Vista la direttiva 2003/126/CE della Commissione del 23 dicembre 2003, che stabilisce il metodo analitico per la determinazione dei costituenti di origine animale nell'ambito del controllo ufficiale degli alimenti per gli animali, emanata in sostituzione della direttiva 98/88/CE di cui al predetto decreto ministeriale 30 settembre 1999; Visto il decreto ministeriale 21 settembre 1971, con il quale sono stati approvati i Metodi ufficiali di analisi degli alimenti per uso zootecnico, modificati ed integrati da ultimo con il decreto ministeriale 28 luglio 2000 - supplemento n. 17; Ritenuto necessario adottare le opportune disposizioni per conformare le norme nazionali a quelle comunitarie previste dalla surrichiamata direttiva 2003/126/CE; Sentita la sottocommissione per l'aggiornamento periodico dei metodi ufficiali di analisi relativi agli alimenti per gli animali, nominata con decreto ministeriale 28 settembre 2000;

Decreta

Art. 1.

Le analisi ufficiali, effettuate nell'ambito del programma di controllo coordinato nel settore degli...

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