ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 giugno 2005 - Interventi urgenti di protezione civile per la messa in sicurezza delle grandi dighe delle regioni Liguria, Marche e Lazio. (Ordinanza n. 3437)

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 giugno 2005

Interventi urgenti di protezione civile per la messa in sicurezza delle grandi

dighe delle regioni Liguria, Marche e Lazio.

(Ordinanza n. 3437).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge 29 marzo 2004, n. 79 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2004, n. 139 recante Disposizioni urgenti in materia di sicurezza di grandi dighe e di edifici istituzionali; Visto, in particolare, l'art. 2 del predetto decreto-legge che dispone che alla definizione degli interventi per la messa in sicurezza sulle grandi dighe si provvede, laddove sussistano le condizioni per la dichiarazione dello stato di emergenza, mediante l'adozione di ordinanze di protezione civile ex art. 5, comma 2 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 novembre 2004 recante la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla messa in sicurezza delle grandi dighe di Figoi e Galano (Liguria); Zerbino e La Spina (Piemonte); Sterpeto (Lazio); La Para e Rio grande (Umbria); Molinaccio (Marche); Muraglione, Montestigliano e Fosso Bellaria (Toscana); Pasquasia e Cuba (Sicilia); Gigliara Monte (Calabria), fino al 31 dicembre 2005; Vista la nota del Registro italiano dighe del 18 agosto 2004 nella quale si individuano le dighe per le quali sono ricorrenti i requisiti previsti dal decreto-legge 29 marzo 2004, n. 79 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2004, n. 139, per la relativa messa in sicurezza; Ritenuto, pertanto, che per le dighe di Molinaccio (comune di Cessapalombo), Sterpeto (comune di Civitavecchia), Figoi e Calano (comune di Genova) sussistono i requisiti di legge per provvedere all'emanazione di ordinanze di protezione civile al fine di procedere alla messa in sicurezza dei predetti invasi; Vista la nota del Registro italiano dighe n. 388 del 20 gennaio 2005; Vista la nota del Registro italiano dighe n. 3546 del 19 aprile 2005; Vista la nota del registro italiano dighe n. 3703 del 26 aprile 2005; Vista la nota del Registro italiano dighe n. 4256 del 5 maggio 2005, inerente alla possibilita' di stipulare apposite polizze assicurative; Acquisita l'intesa delle regioni Liguria, Marche e Lazio; Ravvisata, quindi, la necessita' di disporre l'attuazione di interventi urgenti finalizzati a fronteggiare l'emergenza in atto; Su proposta del Registro italiano dighe;

Dispone

Art. 1.

  1. Il Direttore del Settore infrastrutture del Servizio integrato infrastrutture e trasporti per le regioni Emilia Romagna - Marche e' nominato Commissario delegato per la messa in sicurezza della diga

    di Molinaccio (comune di Cessapalombo - Macerata) e provvede, al fine di fronteggiare lo stato di emergenza in atto e per eliminare le connesse situazioni di rischio, a porre in essere la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, degli interventi di messa in sicurezza della predetta diga, anche tramite la eventuale dismissione definitiva mediante demolizione, anche parziale, dell'opera di sbarramento, purche' risulti comunque garantita la sicurezza del sito. Per le medesime finalita' il Commissario delegato dispone per l'appalto e per l'esecuzione degli interventi di cui sopra, nonche' per la direzione dei lavori e per la loro...

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