Legislazione e prassi amministrativa

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D.M. (Min. econ.) 12 novembre 2010. attuazione delle disposizioni previste dall’art. 15 della legge 23 luglio 2009, n. 99, relativo alla istituzione del fondo per la riduzione del prezzo, alla pompa, dei carburanti nelle regioni interessate dall’estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 21 del 27 gennaio 2011).

  1. (Finalità). 1. Il presente decreto è finalizzato all’attuazione delle disposizioni previste dall’articolo 45 della legge 23 luglio 2009, n. 99, relative alle iniziative a favore dei residenti delle regioni interessate dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi da realizzarsi mediante l’istituzione di un «bonus idrocarburi» attribuito direttamente a tutti i residenti maggiorenni muniti di patente di guida, ovvero mediante altre forme agevolative.

  2. (Definizioni). 1. Ai fini del presente decreto viene definito «beneficiario» la persona fisica maggiorenne e munita di patente di guida residente nella regione interessata.

  3. (Versamenti delle aliquote di prodotto). 1. Per le produzioni di idrocarburi liquidi e gassosi ottenute in terraferma, ivi compresi i pozzi che partono dalla terraferma, a decorrere dal 1º gennaio 2009, il titolare di ciascuna concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi o gassosi, nei casi in cui le aliquote di prodotto sono applicabili, è tenuto a corrispondere annualmente allo Stato una aliquota aggiuntiva pari al 3 per cento del prodotto della coltivazione, secondo le disposizioni e le modalità di cui al decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, come modificate dall’articolo 1, commi 93, 94 e 95, della legge 23 agosto 2004, n. 239.

  4. Per determinare la quota di produzione relativa ai pozzi che partono dalla terraferma, nell’ambito di concessioni a mare, si fa riferimento ai quantitativi di produzione allocati ai singoli pozzi e riportati negli appositi registri previsti dall’articolo 38 del disciplinare tipo per i permessi di prospezione e di ricerca e per le concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale, approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 aprile 2010. Il quantitativo di produzione esente dal pagamento dell’aliquota, al netto delle produzioni di cui all’articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, è ripartito tra tutti i pozzi della concessione in proporzione alla produzione di ciascuno di essi rispetto alla produzione complessiva della concessione stessa.

  5. Non trova applicazione, per l’aliquota aggiuntiva di cui al comma 1, il decreto del Ministero dello sviluppo economico 12 luglio 2007, recante modalità di cessione presso il mercato regolamentato di aliquote del prodotto di giacimenti di gas naturale dovute allo Stato.

  6. Il titolare unico o contitolare di ciascuna concessione è tenuto a versare le somme corrispondenti al valore dell’incremento di aliquota di cui al comma 1 sul capitolo 2605, capo 7°, dell’entrata del bilancio dello Stato, con la causale: “Incremento di aliquota di prodotto della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi di cui all’articolo 45 della legge 23 luglio 2009, n. 99. Versamento relativo alla regione: (indicazione della relativa regione)”.

  7. Il versamento di cui al comma 4 deve essere effettuato entro il 30 giugno di ogni anno secondo le modalità di cui al decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625.

  8. Entro il 15 luglio il titolare unico o contitolare di ciascuna concessione trasmette al Ministero dello sviluppo economico - Direzione Generale per le risorse minerarie ed energetiche copia autentica della quietanza di pagamento e un prospetto riepilogativo con l’indicazione dell’importo versato ripartito per regione.

  9. Le somme affluite al capitolo 2605 dell’entrata sono riassegnate al capitolo 3593 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Tali somme sono utilizzate per i benefici ai residenti nelle regioni interessate, e relativi oneri di gestione, in misura pari all’apporto relativo a ciascuna di esse.

  10. Il Ministero dello sviluppo economico, sulla base dei dati relativi alla popolazione munita di patente di guida alla data del 31 dicembre e residente nelle rispettive regioni, effettua ogni anno e per ogni regione una stima preventiva del beneficio economico per ciascun residente. I risultati della stima sono comunicati al Ministero dell’economia e delle finanze.

  11. (Procedure applicative del beneficio economico di importo pari o inferiore, su base annua, a 30 euro per beneficiario).

  12. Con riguardo alle regioni per le quali la stima di cui all’articolo 3, comma 8, evidenzi un beneficio inferiore o uguale a 30 euro per beneficiario su base annua, con decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al medesimo articolo 3, comma 8, vengono attribuite le somme spettanti a ciascuna regione finalizzate a benefici per i residenti nel territorio della provincia o del comune interessato dalle attività di estrazione, in proporzione alle relative produzioni di idrocarburi.

  13. (Procedure applicative del beneficio economico di importo superiore, su base annua, a 30 euro per beneficiario). 1. Con riguardo alle regioni per le quali la stima di cui all’articolo 3, comma 8, evidenzi un beneficio superiore a 30 euro per beneficiario su base annua, con decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze da emanarsi entro trenta giorni dalla comunicazione di cui al medesimo articolo 3, comma 8, viene individuato l’importo di un “bonus idrocarburi” destinato a ciascun beneficiario distintamente per ciascuna regione.

  14. Il beneficio “pro capite” viene erogato attraverso apposita carta elettronica distribuita e gestita con oneri a carico del capitolo 3593 dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. A tal fine il Ministero dello sviluppo economico, sentito il Ministero dell’economia e delle finanze per i profili finanziari, si avvale, nel rispetto della normativa in tema di affi-

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    damento dei contratti pubblici, della collaborazione di organismi esterni alla pubblica amministrazione, dotati di esperienza tecnologica ed informatica tale da assicurare per le specificità del servizio richiesto una diffusa operatività sul territorio, mediante convenzione, non escluse quelle eventualmente già in atto con lo Stato italiano, con la quale sono regolati i reciproci rapporti nell’ambito della gestione dei benefici e delle relative modalità attuative.

  15. La convenzione di cui al comma 2 prevede procedure semplificate per l’erogazione del beneficio economico ai beneficiari mediante carta ricaricabile specificatamente dedicata a “bonus idrocarburi” per residenti maggiorenni muniti di patente di guida.

    La convenzione, altresì, disciplina le modalità di rendicontazione delle movimentazioni contabili finanziarie afferenti ai benefici goduti. Deve essere prevista l’identificazione del beneficiario almeno attraverso la seguente documentazione, asseverata da dichiarazione sostitutiva di atto notorio, da esibire per il ritiro, per la prima assegnazione della carta e per la ricarica:

    1. patente di guida aggiornata;

    2. codice fiscale.

  16. Nell’assegnazione della carta elettronica è specificatamente indicata la seguente causale: “Bonus idrocarburi” erogato dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dall’articolo 45 della legge n. 99 del 2009, per i soggetti maggiorenni muniti di patente di guida, residenti nelle regioni interessate da attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi”.

  17. La convenzione di cui al comma 2 prevede idonee forme di pubblicità sulle date di erogazione del beneficio.

  18. Entro il 30 maggio di ogni anno il soggetto aggiudicatario del servizio procede al versamento sul capitolo di entrata 2605 degli eventuali benefici non prelevati, ripartiti per regione di riferimento.

    II

    D.L.vo 23 dicembre 2010, n. 245. attuazione delle direttive 2009/4/ce e 2009/5/ce, che modificano la direttiva 2006/22/ ce, sulle norme minime per l’applicazione dei regolamenti (cee) numeri 3820/85 e 3821/85, relativi a disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che abrogano la direttiva 88/599/cee (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 15 del 20 gennaio 2011).

  19. (Modifiche al decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 144). 1. Al decreto legislativo 4 agosto 2008, n. 144, sono apportate le seguenti modificazioni:

    1. all’allegato I, Parte A, è aggiunto, in fine, il seguente punto: «5) all’occorrenza, e tenendo debitamente conto della sicurezza, l’apparecchio di controllo installato nei veicoli per rilevare il montaggio e/o l’uso di eventuali dispositivi intesi a distruggere, sopprimere, manipolare o alterare dati, oppure intesi a interferire con qualsiasi parte dello scambio elettronico di dati tra i componenti dell’apparecchio di controllo, oppure che ostacolano o alterano i dati nei suddetti modi prima della cifratura.»;

    2. dopo l’Allegato I, sono aggiunti i seguenti: vedi allegato

  20. (Definizione dei criteri e delle modalità di classificazione del rischio). 1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e...

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