DECRETO 22 luglio 1998 - Invito alla presentazione dei progetti relativi alle tematiche del Programma nazionale di ricerca e formazione per le tecnologie in oncologia

IL DIRETTORE del Dipartimento per lo sviluppo e il potenziamento dell'attivita' di ricerca

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168: "Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"; Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46: "Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale" e, in particolare, gli articoli 8-13 che disciplinano i programmi nazionali di ricerca; Visto l'art. 15, terzo comma, della legge 11 marzo 1988, n. 67, sulla formazione professionale di ricercatori e tecnici di ricerca; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.

373 e, in particolare, l'art. 2, comma 5, lettera b), che, a seguito della soppressione del CIPI, ha attribuito al Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica l'approvazione dei programmi nazionali di ricerca di cui all'art. 8 della legge n. 46/1982, gia' di competenza del soppresso CIPI; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29: "Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421"; Visto il decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490, e successive modifiche e integrazioni, che, in attuazione della legge 17 gennaio 1994, n. 47, detta nuove disposizioni in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia; Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica n. 954 dell'8 agosto 1997, pubblicato nel supplemento ordinario n. 232 alla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 1997, e recante le "Nuove modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo speciale per la ricerca applicata"; Visto, in particolare, l'art. 7 del predetto decreto che disciplina i programmi nazionali e i contratti di ricerca; Visto il decreto n. 512-Ric. del 6 maggio 1998, registrato alla Corte dei conti l'11 giugno 1998, con il quale il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha approvato il Programma nazionale di ricerca e formazione per le tecnologie in oncologia per un intervento massimo di 80.000 milioni di lire; Ritenuta la necessita' di procedere alla pubblicazione del decreto dirigenziale di invito alla presentazione di progetti, in conformita' con le disposizioni dell'art. 7 del citato decreto ministeriale n.

954 dell'8 agosto 1997;

Decreta: Art. 1.

  1. I soggetti di cui all'art. 2 della legge n. 46/1982, e successive integrazioni - cosi' come richiamati all'art. 3 del decreto ministeriale n. 954 dell'8 agosto 1997, pubblicato nel supplemento ordinario n. 232 alla Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 1997, e recante le "Nuove modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo speciale per la ricerca applicata" - sono invitati a presentare progetti per l'esecuzione delle sottoelencate tematiche in cui si articola il Programma nazionale di ricerca e formazione per le tecnologie in oncologia.

    Area 1 - Prevenzione Chemioprevenzione dei tumori.

    Tema n. 1. Sviluppo di protocolli sperimentali per la identificazione e la valutazione di efficacia preclinica e clinica di nuovi potenziali agenti preventivi.

    Identificazione di nuovi agenti o di associazioni di agenti con potenziale preventivo per le principali patologie neoplastiche umane; dimostrazione del loro meccanismo di azione a livello molecolare, cellulare e di fase del processo di cancerogenesi. Valutazione di efficacia in test preclinici in vitro e in vivo. Dimostrazione preliminare di assenza di rischio tossicologico in sistemi sperimentali e/o studi clinici di fase I e di fase II, utilizzando come endpoints biomarcatori di effetto o biomarcatori intermedi (surrogati), in soggetti a rischio per le principali neoplasie solide (es.: forti fumatori, soggetti con predisposizione genetica, portatori di adenomi del colonretto), o in popolazione sana. Studi randomizzati di valutazione della loro tossicita' cronica e della loro attivita' utilizzando biomarcatori intermedi di malattia in soggetti a rischio.

    Prevenzione primaria e secondaria.

    Tema n. 2. Sviluppo di metodologie innovative per la prevenzione (primaria e secondaria) delle neoplasie.

    Generazione di modelli di cancerogenesi, cellulari o animali, rilevanti per lo studio della prevenzione primaria dei tumori umani.

    Messa a punto e validazione di metodiche in vitro e in vivo a breve o medio termine, quali test alternativi al classico saggio di cancerogenesi nell'animale, in grado di valutare effetti non genotossici e il meccanismo di azione di sostanze potenzialmente cancerogene (es.: sistemi in vitro con fenotipo non completamente trasformato, modelli animali di tumori spontanei o con prolungata fase di iniziazione), e/o sviluppo di metodologie avanzate per la identificazione di soggetti ad elevato rischio e per la diagnosi...

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