TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI FIRENZE Ufficio del Giudice per le indagini preliminari - Ordinanza ammissiva di giudizio abbreviato art. 438 c.IV c.p.p.

Ordinanza ammissiva di giudizio abbreviato art. 438 c.IV c.p.p. Il Giudice dr. Mario Profeta, (omissis) letta la richiesta di ammissione al giudizio abbreviato nei confronti di: D'AMATO COSIMO nato a Palermo il 6.2.1955, attualmente detenuto presso il carcere di PRATO Difeso di fiducia dall'avvocato Corrado Sinatra del foro di Palermo IMPUTATO per i seguenti reati: A)delitto di strage previsto e punito dagli artt. 422 co.1, 110, 112, nr. 1 c.p., in particolare il D'AMATO Cosimo, fornendo in modo continuativo l'esplosivo utilizzato per l'esecuzione dei fatti di strage, proveniente da recuperi in mare di residuati bellici;

in Roma il 14.5.1993, al fine di uccidere, compiva atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumita'. In Roma il 14 maggio 1993, verso le ore 21,45. B) delitto di devastazione previsto e punito dagli artt. 419 co. 1, 110, 112 nr. 1, c.p., 1 Legge 6.2.1980 nr. 15 e 7 D.L. 152/91, perche', in concorso con le persone e con la condotta descritti al capo precedente (omissis) commetteva fatti di devastazione del contesto urbanistico adiacente la via Ruggero Fauro. A seguito dell'esplosione, infatti, venivano gravemente danneggiati oltre le strade e le infrastrutture urbanistiche, numerosi edifici tra i quali ( omissis) : Tempo e luogo come al capo A);. C) delitto previsto e punito dagli artt. 110, 112 nr. 1, 81 cpv. 61 nr. 2 c.p., 1, 2, 4 co. 2 Legge 2.10.1967 nr. 895 come mod. Legge 14.10.1974 nr. 497, 29 Legge 110/75, 1 Legge 6.2.1980 nr. 15 e 7 D.L. 152/91, perche' (omissis) al fine di compiere i delitti di strage e devastazione (capi A e B), deteneva, (omissis) un ingente quantitativo di materiale esplosivo con il quale veniva fabbricato l'ordigno micidiale fatto esplodere in via Ruggero Fauro il 14 maggio 1993 alle ore 21.45. E) delitto di strage previsto e punito dagli artt. 422 co.1, 110, 112, nr. 1 c.p., perche', (omissis) ed in particolare il D'AMATO Cosimo, fornendo in modo continuativo l'esplosivo utilizzato per l'esecuzione dei fatti di strage, proveniente da recuperi in mare di residuati bellici;

in Firenze il 27.05.1993, al fine di uccidere, compiva atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumita'. Ed in particolare (omissis) faceva esplodere in via dei Georgofili un ingente quantitativo di esplosivo costituito da una miscela di tritolo, T4, pentrite e nitroglicerina opportunamente collocato all'interno del furgone FIAT Fiorino di cui al capo H), cagionando cosi' la morte di (omissis) e cagionando inoltre il ferimento di ( omissis) seguiti all'esplosione e quindi al crollo della Torre del Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili e degli adiacenti edifici monumentali e storici alcuni dei quali - la Galleria degli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santo Stefano e Cecilia a Ponte Vecchio, il Museo di Storia della Scienza e della Tecnica - venivano gravemente danneggiati unitamente alle opere ivi custodite. In Firenze verso le ore 01,00 del 27 maggio 1993. F) delitto di devastazione previsto e punito dagli artt. 419 co. 1, 110, 112 nr. 1, c.p., 1 Legge 6.2.1980 nr. 15 e 7 D.L. 152/91, perche', in concorso con le persone e con la condotta descritti al capo precedente ( omissis) risultavano totalmente distrutti la Torre del Pulci sede dell'Accademia dei Georgofili e gravemente danneggiati la Galleria degli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santo Stefano e Cecilia al Ponte Vecchio, il Museo di Storia della Scienza e della Tecnica;

venivano perdute le seguenti opere (omissis) : Tempo e luogo come al capo E). G) delitto previsto e punito dagli artt. 110, 112 nr. 1, 81 cpv. 61 nr. 2 c.p., 1, 2, 4 co. 2 Legge 2.10.1967 nr. 895 come mod. Legge 14.10.1974 nr. 497, 29 Legge 110/75, 1 Legge 6.2.1980 nr. 15 e 7 D.L. 152/91, perche' (omissis) al fine di compiere i delitti di strage e devastazione (capi E e F), deteneva, ( omissis) un ingente quantitativo di materiale esplosivo con il quale veniva fabbricato l'ordigno micidiale fatto esplodere in Via dei Georgofili di Firenze il 27 maggio 1993 alle ore 01,04. K) delitto di strage previsto e punito dagli artt. 422 co.1, 110, 112, nr. 1 c.p., perche', (omissis) attuata per finalita' di terrorismo e di eversione dell'ordine costituzionale ( omissis) strategia riferibile a "cosa nostra" ed in particolare il D'AMATO Cosimo, fornendo in modo continuativo l'esplosivo utilizzato per l'esecuzione dei fatti di strage, proveniente da recuperi in mare di residuati bellici;

Ed in particolare (omissis) faceva esplodere nella via Palestro, davanti all'ingresso della "Villa Reale" un ingente quantitativo di esplosivo costituito da una miscela di tritolo, T4, pentrite e nitroglicerina opportunamente collocato all'interno delle FIAT Uno di cui al capo Y), cagionando cosi' la morte dei vigili del fuoco ( omissis) oltre al ferimento, anche con postumi permanenti, quanto meno delle persone sottoindicate, alcune occasionalmente presenti nella via Palestro (omissis) In Milano il 27 luglio 1993 alle ore 23.14. I) delitto di devastazione previsto e punito dagli artt. 419 co. 1, 110, 112 nr. 1, c.p., 1 Legge 6.2.1980 nr. 15 e 7 D.L. 152/91, perche', in concorso con le persone e con la condotta descritti al capo precedente, (omissis) commetteva fatti di devastazione del contesto urbanistico adiacente la via Palestro. A seguito dell'esplosione, infatti, venivano gravemente danneggiate le strade, le strutture urbanistiche e quantomeno gli immobili di seguito specificati: - VIA PALESTRO numeri civici 6 - 12 - 20 - 22;

- VIALE VITTORIO VENETO numeri civici 4 - 8 - 10 - 12 - 14 - 18 - 20 - 22 - 22/a 24, PIAZZA CAVOUR numeri civici 5 - 7;

- CORSO BUENOS AIRES numero civico 1;

- VIA DEL VECCHIO POLITECNICO numero civico 9;

VIA TADINO numero civico 1 - VIA LECCO numero civico 1/a;

VIA TARCHETTI numero civico 2, VIA MANIN numeri civici 3 - 33 - 35;

- VIA DELLA SPIGA numero civico 52, VIA SENATO numeri civici 2 - 34;

- VIA TURATI numeri civici 3 - 34;

- PIAZZA DELLA REPUBBLICA numero civico 12 Tempo e luogo di cui sopra. J) delitto previsto e punito dagli artt. 110, 112 nr. 1, 81 cpv. 61 nr. 2 c.p., 1, 2, 4 co. 2 Legge 2.10.1967 nr. 895 come mod. Legge 14.10.1974 nr. 497, 29 Legge 110/75...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT