DECRETO 6 Agosto 2007 - Approvazione del Piano di comunicazione per l'anno 2007, per l'organizzazione di iniziative di informazione e di comunicazione finalizzate a promuovere una corretta immagine del settore della pesca e dell'acquacoltura ed a far conoscere le caratteristiche e le qualita' nutrizionali dei prodotti ittici nazionali

IL DIRETTORE GENERALE

della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 7 luglio 2000, n. 150, recante "disciplina delle attivita' di informazione e di comunicazione delle Pubbliche amministrazioni";

Vista la direttiva del Ministro della funzione pubblica Frattini del 7 febbraio 2002, recante disposizioni "sulle attivita' di comunicazione delle Pubbliche amministrazioni";

Visto l'art. 15 del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante "Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura" che, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38, prevede la realizzazione di un insieme coordinato di azioni pubbliche, ispirate ai principi della legge 7 giugno 2000, n. 150 e finalizzate alla sicurezza e all'educazione alimentare, alla valorizzazione della qualita' della produzione ittica nazionale e alla divulgazione delle iniziative ed opportunita' del mercato nazionale ed estero;

Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";

Visto il programma triennale della pesca e dell'acquacoltura 2007-2009 approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) il 3 agosto 2007, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;

Vista la legge 27 marzo 2001, n. 122, recante "Disposizioni modificative e integrative alla normativa che disciplina il settore agricolo e forestale";

Visto il piano di comunicazione istituzionale predisposto per l'anno 2007, per la realizzazione di iniziative di informazione e di comunicazione finalizzate a promuovere una corretta immagine del settore della pesca e dell'acquacoltura ed a far conoscere le caratteristiche e le qualita' nutrizionali dei prodotti ittici nazionali;

Visto il decreto-legge del 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233 recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri";

Visti la legge ed il regolamento per l'amministrazione del patrimonio e la contabilita' generale dello Stato;

Decreta:

Art. 1.

E' approvato il Piano di comunicazione per l'anno 2007, allegato al presente provvedimento, per l'organizzazione di iniziative di informazione e di comunicazione finalizzate a promuovere una corretta immagine del settore della pesca e dell'acquacoltura ed a far conoscere le caratteristiche e le qualita' nutrizionali dei prodotti ittici nazionali.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 6 agosto 2007

Il direttore generale: Abate

PIANO DI COMUNICAZIONE PESCA E ACQUACOLTURA ANNO 2007

1 - PREMESSA.

Le attivita' di comunicazione previste per l'anno 2007 avranno il compito di accompagnare il settore della pesca italiano nel suo percorso di adattamento al contesto che si e' delineato negli ultimi anni, caratterizzato da una sempre maggiore influenza della normativa e degli indirizzi comunitari ed internazionali, nonche' dello sviluppo delle attivita' di pesca praticate nel Mediterraneo.

Non e' possibile, inoltre, sottovalutare l'influenza dei problemi ambientali, la cui dimensione impone a tutti i soggetti coinvolti, mondo della pesca incluso, una forte assunzione di responsabilita' verso la salvaguardia di delicati ecosistemi marini e fluviali.

Al di la' delle nuove iniziative che verranno assunte, la continuita' rispetto alcune linee di pianificazione tracciate negli scorsi anni sara' assicurata attraverso la prosecuzione ed il rafforzamento di quelle azioni che hanno avuto il miglior esito e che sono risultate funzionali alle strategie dell'Amministrazione e del settore nella sua globalita'.

In ogni caso, la strategia e le azioni di comunicazione previste saranno realizzate in maniera autonoma ma coordinata, evitando di rimandare la loro attuazione ad un'unica grande campagna, che presenti come elementi principali messaggi prettamente pubblicitari sui media stampa e televisivi. 2 - STRATEGIA E FINALITA'.

Le attivita' di informazione e di comunicazione istituzionale, previste per l'anno 2007, dovranno essere in linea con gli indirizzi strategici individuati nel Piano nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2007-2009 e porsi come strumento operativo adeguato agli sviluppi prevedibili nell'immediato futuro per il settore della pesca italiana, europea e mediterranea.

Conseguentemente a queste considerazioni di carattere generale, le azioni di comunicazione istituzionale saranno dirette, in primo luogo, al perseguimento di finalita' riguardanti l'informazione e l'educazione dei cittadini e dei consumatori, la valorizzazione dei prodotti ittici nazionali ed il sostegno all'immagine dell'intero comparto ittico italiano, anche in considerazione della problematica determinata dal rapporto pesca/ambiente.

Le attivita' dovranno mirare a:

1) contribuire alla tutela ed alla promozione dell'immagine del comparto ed a un suo corretto posizionamento verso una realta' di compatibilita' fra le attivita' di pesca e la difesa dell'ambiente;

2) favorire la valorizzazione dei prodotti ittici di qualita', del prodotto fresco e dei prodotti di acquacoltura, nel contesto della consolidata attivita' di informazione rivolta ai consumatori;

3) incrementare l'informazione circa le specie ittiche meno commercializzate e promuoverne il consumo;

4) contribuire alla lotta alle forme illegali di pesca ed alla valorizzazione dei prodotti ittici provenienti da attivita' di pesca sostenibili;

5) sensibilizzare l'opinione pubblica in generale, ed in particolare gli operatori del settore, sull'importanza del rispetto delle specie protette;

6) informare sulle attivita' imprenditoriali sviluppate nei settori della commercializzazione e della degustazione ed in settori complementari quali ad esempio il pescaturismo e l'ittiturismo;

7) svolgere una continuativa azione di educazione ed informazione rivolta, in particolare, verso il mondo della scuola;

8) supportare i progetti intrapresi dall'Amministrazione nel settore della pesca e dell'acquacoltura.

I diversi ambiti e le diverse attivita' di comunicazione dovranno inoltre interagire in modo da ottimizzare i risultati e favorire...

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